INTER, GASPERINI ASPETTA LA CHIAMATA DECISIVA ORA TUTTO DIPENDE DA MORATTI
Gian Piero Gasperini sperava che quello di ieri potesse essere il giorno decisivo per vederlo sulla panchina dell’Inter. Dopo aver incontrato Branca lunedì pomeriggio, ieri ha aspettato tutto il giorno una chiamata da palazzo Saras, che però non è arrivata. Ora la domanda è una sola: perché Moratti non lo ha ancora convocato in sede per la firma? Evidentemente il presidente nerazzurro non è convinto al 100% di affidare la sua corazzata ad un allenatore che, seppur bravo, non ha mai guidato una grande squadra. Il suo sogno (il numero 4, vista l’impossibilità di arrivare a Bielsa, Villas Boas e Capello) è ancora Sinisa Mihajlovic, che però è stato blindato più volte dalla Fiorentina. Probabile dunque che il numero uno dell’Inter stia provando a giocarsi le ultime carte per arrivare al serbo (che verrebbe di corsa, ma deve convincere i Della Valle). Difficile, quasi come convincere i proprietari dello Zenit San Pietroburgo a lasciare andare Luciano Spalletti, anch’egli sotto contratto e addirittura già impegnato nel campionato russo (iniziato a marzo). E allora il casting continua, per la disperazione dei giornalisti (ormai accampati stabilmente sotto la Saras) e dei tifosi nerazzurri, preoccupati da tanta incertezza. Gasperini aspetta nella sua casa di Grugliasco e incrocia le dita, trincerandosi dietro un “Richiamatemi domani” (oggi per chi legge n.d.r.). Perché questo, almeno per lui, dovrebbe essere il giorno decisivo. Nel bene o nel male.
ROMA, ECCO IL PRIMO COLPO AMERICANO È FATTA CON BOJAN KRKIC!
Bojan Krkic è il primo colpo della nuova Roma. I giallorossi e il Barcellona hanno trovato l’accordo sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Tutto a posto anche per il contro – riscatto, che la Roma avrebbe voluto a 20 milioni, il Barcellona a 10. Alla fine, come nella più logica delle soluzioni, le parti si sono incontrate a metà (15 milioni). Portato a termine il compito spagnolo, Sabatini è pronto a tornare in Italia per seguire la chiusura delle comproprietà fissata per venerdì. Particolare attenzione a Emanuele Viviano, a metà tra Bologna e Inter, a cui i giallorossi vorrebbero affidare la porta per la prossima stagione. In base a come andrà Sabatini saprà con chi dovrà trattare.
VILLAS BOAS AL CHELSEA! ABRAMOVICH TORNA AD ESSERE IL PAPERONE DEL CALCIO.
L’ufficialità è arrivata nel primo pomeriggio di ieri direttamente dal sito del Porto: Andrè Villas Boas non è più l’allenatore dei Dragoes (che lo hanno già sostituito ufficialmente con Vitor Pereira). Roman Abramovich infatti ha deciso che per il Chelsea voleva per forza lui, e così ha pagato senza batter ciglio la clausola rescissoria da 15 milioni di euro. Si tratta di un record assoluto, perché mai un allenatore (per giunta di soli 33 anni) era stato pagato così tanto. Allo Special Two (soprannome frutto del passato nello staff di Mourinho) andranno inoltre 5 milioni di euro per i prossimi 3 anni. In Portogallo però sostengono che le spese lusitane di Abramovich non siano finite qui. Villas Boas ha chiesto esplicitamente di portare con sé il centravanti Falcao, disponibile alla modica cifra di 30 milioni. Il patron del Chelsea avrebbe acconsentito, e a breve il tutto diverrà ufficiale. E sul mercato, inevitabilmente, finirà un pezzo da novanta come Didier Drogba (che piace al Malaga dello sceicco Abdullah Bin Nassar Al-Thani). MILAN: DE LAURENTIIS FRENA GLI ENTUSIASMI PER HAMSIK CON IL GENOA SI STUDIA IL “BOATENG BIS” Ancora senza identità il mister X del Milan. Il favorito per tutti sembra essere Marek Hamsik, ma non per il presidente del Napoli. Aurelio De Laurentiis non vuole proprio saperne di privarsi dello slovacco, e a un tifoso che proponeva uno scambio con Pato ha risposto sibillino: “Se permettete Hamsik vale di più”. Frasi presidenziali a parte, la possibilità che “Marekiaro” lasci Napoli destinazione Milan c’è eccome. Mino Raiola, affiancatosi da poco a Venglos nella gestione del trequartista, si defila (“Non rilascio interviste”), ma intanto sta lavorando sotto traccia. L’obiettivo del procuratore è quello di vestire Hamsik di rossonero, e per farlo potrebbe usare la solita tattica, già sperimentata efficacemente con Ibrahimovic e Balotelli: il cosiddetto “mal di pancia”. Il Milan, dal canto suo, aspetta, intanto, per rabbonire De Laurentiis, è pronto a farsi da parte per Erik Lamela, giovane argentino che piace tantissimo ai partenopei. Attenzione all’ultima indiscrezione arrivata ieri sera. Milan e Genoa starebbero studiando l’acquisto in comproprietà di Arturo Vidal,centrocampista cileno del Bayer Leverkusen che piaceva,neanche a farlo apposta, anche al Napoli. Si tratterebbe di un’operazione Boateng bis, visto che l’hanno scorso il ghanese fu comprato con la stessa formula. E in via Turati si augurano che anche i risultati siano gli stessi.
LA JUVE SI MUOVE SUL FRONTE CESSIONI LICHTSTEINER, FINALMENTE CI SIAMO!
Nulla da segnalare per quanto riguarda il mercato in entrata della Juventus. Ieri è stata una giornata dedicata soprattutto al fronte cessioni. In particolare Fabio Paratici ha incontrato a Milano Pocetta, procuratore di Amauri, con il quale ha avuto un breve ma significativo colloquio. I bianconeri, che vogliono prendere un grande attaccante (Aguero o Giuseppe Rossi) non puntano più sull’italo – brasiliano, e lo hanno gentilmente invitato a trovarsi un’altra sistemazione. Il problema però è il contratto del centravanti, 4,2 milioni netti fino al 2013, il che lo rende difficile da collocare sul mercato. Juventus che deve cercare di cedere anche Vincenzo Iaquinta. Il suo procuratore Andrea D’Amico, intervenuto ieri sera su 7Gold, ha detto che cercherà in giro altre opportunità, ricordando però come l’attaccante abbia un contratto fino al 2013 con un ingaggio di 2,5 milioni. Dovrebbe essere arrivata la fine sulla trattativa ormai stucchevole tra Lazio e Juve per Lichtsteiner. Le parti, vicinissime già da giorni, hanno trovato l’accordo sulla base di 9 milioni di euro. E a breve arriverà anche la firma.
SANCHEZ – BARCELLONA, IL PROBLEMA E’ JEFFREN L’UDINESE VUOLE VENDERLO AL MANCHESTER CITY
Jeffrèn Sùarez. Ha un nome e un cognome il problema che da due giorni sta bloccando la cessione di Sanchez al Barcellona. I catalani e l’Udinese avevano trovato un accordo già domenica sera, sulla base di 40 milioni (28 subito, gli altri legati a bonus) e, appunto, il cartellino di Jeffrèn, valutato circa 5 milioni. Ma il giovane attaccante spagnolo, attualmente impegnato in Danimarca con la nazionale Under 21 per gli europei, non è per niente convinto di trasferirsi a Udine. E così si ripropone il problema della contropartita tecnica, che già due settimane fa fece saltare la trattativa (allora il rifiuto fu di Bojan Krkic). Ecco dunque spiegate le dichiarazioni di Pozzo (“Voglio 50 milioni”): se il Barça non riuscirà ad inserire un giovane di valore nell’affare, dovrà rimediare offrendo più soldi. In questo senso il passo avanti è stato fatto dal Manchester City, arrivato addirittura a proporre 40 milioni cash subito più 5 di bonus. I friulani stanno spingendo perché il giocatore accetti l’Inghilterra, ma i campioni d’Europa sono tranquilli: Alexis Sanchez ha già scelto, lui vuole solo il Barcellona. A meno che il patron Pozzo non riesca a convincerlo del contrario.
NAPOLI, CRISCITO TENTENNA, INLER ADDIO? MARCHETTI ALLA LAZIO: MANCA SOLO LA FIRMA MUTU – CESENA, TUTTO SALTATO
Rischiano di sfumare gli acquisti di Criscito e Inler da parte del Napoli. Con entrambi mancano gli accordi sugli ingaggi: Il genoano sta aspettando di capire se davvero Gasperini (suo grande estimatore) diventerà o meno l’allenatore dell’Inter, il secondo invece tergiversa ormai da settimane. E non a caso Bigon ha praticamente chiuso l’acquisto di Dzemaili dal Parma (9 milioni di euro) e si sta muovendo con decisione su Palacios del Tottenham, mentre oggi, finalmente, arriverà la firma di Donadel. Acquisto in vista anche per la Lazio. Giuseppe Bozzo (procuratore di Cassano, ma anche di Marchetti) ieri ha tranquillizzato la piazza laziale: “Federico vuole diventare biancoceleste, abbiamo dato la parola a Lotito”. Ora si aspetta solo il via libera del presidente del Cagliari Massimo Cellino. E’ sfumata intanto la trattativa tra il Cesena e Adrian Mutu. Sul sito ufficiale dei romagnoli si legge che “La trattativa si è interrotta per la troppa divergenza economica tra le parti”.