Rcs Mediagroup risolverà da subito con “serenità e determinazione” il problema delle otto testate periodiche cronicamente in perdita del gruppo dopo aver respinto alcune manifestazioni di interesse, che sono ritenute inadeguate. Saranno rivisti i progetti editoriali e organizzativi senza escludere una futura cessione.
Lo ha detto Antonello Perricone, amministratore delegato del gruppo, rispondendo agli azionisti nel corso dell’assemblea straordinaria, preannunciando una prima riunione sul tema già tra due giorni.
“In Rcs Periodici sono state individuate alcune testate – ha detto – perchè cronicamente in perdita, nonostante svariati tentativi per invertire la tendenza. Il nostro advisor Mediobanca ha svolto un’ampia esplorazione di mercato, ha sottoposto alcune proposte al comitato esecutivo che le ha ritenute inadeguate”.
Le testate in questione sono Il Mondo, Max, Novella 2000, Visto, Astra, Costruire, Costruire impianti e Ok – La salute prima di tutto.
L’assemblea straodinaria ha anche approvato alcune modifiche allo statuto sociale di Rcs Mediagroup. Sono finalizzate alla semplificazione del gruppo mediante la fusione per incorporazione delle controllate Rcs Quotidiani, Rcs Periodici e Rcs Pubblicità.
In particolare è stato ampliato l’oggetto sociale della holding che potrà esercitare direttamente attività editoriali e che riguardano l’informazione in generale, oltre alle attività pubblicitarie. E’ prevfista anche la possibilità di effettuare operazioni immobiliari.
Il perimetro della ristrutturazione coinvolge una decina di società: Rcs Quotidiani con Rcs Digital e Trovocasa; Rcs Periodici con Editrice Abitare Segesta, Pubblibaby, Rcs Direct, Rizzoli Publishing Italia e Sfera Editore; Rcs Pubblicità.
Escluse dalla riorganizzazione Rcs Libri, perchè, come ha spiegato il presidente Piergaetano Marchetti, non è interamente posseduta dal gruppo, e alcune società come TrovoLavoro e attività sportive come il Giro d’Italia perchè per legge devono restare società separate.
