Fiat cede il 2,7% a Piazza Affari, sulla scia dell’andamento negativo dell’intero comparto auto, nel giorno di diffusione dei dati sulle immatricolazioni. Il settore auto europeo cede l’1,70%, male Exor (-1,63%), socio di riferimento del Lingotto e Fiat Industrial (-3,11%). In Europa a maggio le vendite di auto sono cresciute del 7,6%, limitando il declino da gennaio a maggio allo 0,4%, mentre il Lingotto ha fatto peggio del mercato, mostrando un aumento delle vendite dello 0,2% lo scorso mese e una flessione del 13,5% nei primi cinque mesi dell’anno. La quota di mercato è scesa a maggio dal 7,8% al 7,3%. Scivolano sulle altre piazze europee anche gli altri titoli legati all’auto, con Renault e Peugeot che a Parigi cedono rispettivamente l’1,70% e l’1,58%, Daimler lo 0,87% a Francoforte, Volkswagen l’1,13%. Più nel dettaglio a maggio le immatricolazioni sono risultate in rialzo in Germania (+22%), Francia (+6,1%) e Italia (+3,6%) mentre il mercato ha segnato il rosso in Spagna (-23,3%) e Gran Bretagna (-1,7%).
Nel progressivo annuo Fiat ha immatricolato quasi 326 mila auto, il 20,3% in meno rispetto al 2010. La quota è del 5,4%, in calo di 1,3 punti percentuali. In questi mesi – sottolinea il Lingotto – è in atto il rinnovamento delle gamme dei marchi del gruppo che durerà tutto l’anno, riverberandosi negativamente almeno da principio sulle vendite. Lancia, confortata dalla crescita del mercato italiano (+3,6%), immatricola a maggio oltre 9 mila vetture, il 2,7% in più rispetto all’anno scorso. La quota del mese è allo 0,7%, in calo di 0,1 punti percentuali in confronto al 2010. Da inizio anno sono oltre 43 mila le Lancia immatricolate, il 16,6% in meno rispetto a un anno fa, per una quota dello 0,7% rispetto allo 0,8% del 2010. Alfa Romeo chiude maggio in forte crescita. Le immatricolazioni sono state 13 mila, con volumi in aumento del 61%. La quota nel mese è all’1%, in crescita di 0,3 punti percentuali rispetto a maggio 2010. Nel progressivo annuo sono quasi 66 mila le Alfa Romeo immatricolate, il 53,9% in più rispetto al 2010, per una quota dell’1,1% in crescita di 0,4 punti percentuali. Giulietta è la protagonista assoluta del brand. Dal lancio ne sono già state immatricolate oltre 71 mila, oltre la metà delle quali nel 2011.
Vendite di auto in crescita del 7,6% in Europa, ma Fiat non riesce ad approfittarne (+0,2%)
I segnali di rilancio del settore più forti vengono dalla Germania (+22%), dalla Francia (+6,1%) e dall’Italia (+3,6%). Negativi gli andamenti di borsa. Nei primi 5 mesi dell’anno la casa di Torino accusa un calo di oltre il 20% delle immatricolazioni legato, spiega il Lingotto, al ricambio della gamma. Bene Alfa Romeo.