Usa, la ripresa continua a zoppicare: calano, ma di poco, le domande di sussidio

Gli ultimi dati macro provenienti dagli Stati Uniti evidenziano un allargarsi del deficit delle partite correnti, un calo delle domande di sussidio di disoccupazione e qualche segnale di ripresa sul fronte dei cantieri. Anche se il passo della possibile ripresa resta quantomeno incerto. Nel primo trimestre dell’anno il deficit delle partite correnti americane è cresciuto andando a toccare quota 119,3 miliardi di dollari. Il dato, che misura i flussi di beni, servizi e investimenti in entrata e in uscita dagli Stati Uniti è salito così al 3,2% del Prodotto interno lordo americano dal 3% del quarto trimestre del 2010. In discesa invece le domande di sussidio anche se la cifra non è andata sotto della barriera psicologica dei 400mila “claims”. Nella settimana conclusa l’11 giugno le richieste sono state in tutto 414mila contro i 430mila dei sette giorni precedenti. Il dato è comunque migliore di quello previsto da diversi analisti che si aspettavano una cifra vicina alle 420mila domande. Resta il fatto che negli ultimi due mesi il numero è rimasto sopra quota 400mila confermando le difficoltà che stanno accompagnando l’uscita dalla crisi. Segnali più positivi, almeno sul piano congiunturale, sul fronte dei cantieri delle nuove case. Il dato di maggio è di 560mila unità, il 3,5% in più rispetto ad aprile. In termini tendenziali continua a esserci però ancora una flessione (del 3,4%) rispetto a 12 mesi fa.