LEO SE NE VA, BIELSA TENTENNA.
L’INTER SONDA GASPERINI, MA OCCHIO A MIHAJLOVIC.
Dall’Argentina sostengono che Marcelo Bielsa avrebbe rifiutato l’offerta presentatagli da Massimo Moratti. “El Loco” sarebbe già in parola con l’Athletic Bilbao e non vorrebbe tradire gli spagnoli. Non si hanno però certezze assolute sul suo rifiuto, perché il tecnico argentino è chiuso da due giorni nella sua villa di Maximo Paz. Secondo alcune fonti Bielsa darà la risposta definitiva nel weekend. Nel frattempo Moratti ha incontrato negli uffici della Saras il presidente del Genoa Enrico Preziosi, al quale ha chiesto informazioni su Gasperini, attualmente ancora sotto contratto con i rossoblu. Se dovesse saltare definitivamente la pista Bielsa, il nome più caldo per la panchina dell’Inter sarebbe proprio quello dell’ex tecnico genoano, anche se non va presa sotto gamba la candidatura di Sinisa Mihajlovic, che dalla sua ha il vantaggio di avere trascorsi importanti in nerazzurro. In attesa di risolvere il giallo panchina si sta consumando il divorzio con Leonardo. Ieri sera Moratti lo ha di fatto congedato pubblicamente, e in Francia si aspettano da un momento all’altro la sua nomina ufficiale come nuovo direttore tecnico del PSG.
ETO’O GELA L’INTER: “NON SO SE RESTO!”
Non bastasse il caso allenatore, i tifosi interisti hanno ricevuto un’altra brutta notizia. Dal Camerun infatti ha parlato Samuel Eto’o, che ha messo in serio dubbio la sua permanenza nel club di Corso Vittorio Emanuele. “Ho ricevuto diverse proposte – ha detto il camerunese alla televisione STV2 – ora andrò in vacanza e deciderò cosa fare”. Da casa Inter nessun commento, ma certo le parole di Eto’o (sullo stesso tenore di quelle di Sneijder) non hanno fatto piacere. Il giocatore è ritenuto incedibile da tutti, ma se dovesse arrivare una grossa offerta dalla Premier League (campionato che sta tentando Eto’o) potrebbe anche essere presa in considerazione. Ieri a Milano girava voce di un interessamento del Manchester City, pronto ad offrire Carlos Tevez più denaro, ma l’idea è ancora allo stato embrionale.
MILAN – GENOA, GLI AFFARI NON FINISCONO MAI.
CHIUSO EL SHAARAWY, SI PRENOTA KUCKA PER IL 2012
Enrico Preziosi lo ha confermato, a meno di clamorosi (e del tutto imprevisti) colpi di scena, oggi sarà il giorno del passaggio di Stephan El Shaarawy dal Genoa al Milan in comproprietà. Ai rossoblu andranno 5 milioni di euro cash più la metà di Alexander Merkel (valutata circa 2 milioni). Il numero uno rossoblu è atteso a Milano, dove si incontrerà con Adriano Galliani per firmare i contratti. I due parleranno anche di Juraji Kucka, centrocampista slovacco arrivato a gennaio e protagonista di un’ottima seconda parte di stagione. Al Milan il 24enne di Bojinice piace molto, e proverà a strapparlo ai liguri (l’idea è di lasciarlo a Genova un altro anno e portarlo a Milano nel 2012), ma attenzione all’Inter, che ha chiesto informazioni a Preziosi ieri pomeriggio.
JUVENTUS, QUANTA PAZIENZA!
Nessuna novità sul mercato bianconero, a parte l’ufficialità di Michele Pazienza fino al 2014. Il centrocampista, svincolatosi a parametro zero dal Napoli, percepirà un ingaggio di circa un milione a stagione. Intanto si continuano a monitorare diversi attaccanti in tutt’Europa, con particolare attenzione su Gonzalo Higuain e Sergio Aguero. Più facile (e soprattutto più economico) arrivare al primo, ma forse, visti gli schemi di Conte e la presenza in rosa di Matri, Quagliarella e Del Piero, sarebbe più utile il secondo. Gli agenti del Kun hanno rimandato il proprio viaggio in Europa, ma hanno confermato che a breve si incontreranno con l’Atletico Madrid per decidere il da farsi. Non ha trovato conferme la voce su Mauro Zarate, mentre prosegue la trattativa con il Real Madrid per Lassana Diarra, complicata però dal fatto che gli spagnoli non vogliono Felipe Melo. Dal Portogallo nel frattempo insistono: i bianconeri seguono anche Fernando del Porto
NAPOLI, UN’INFLUENZA FA SLITTARE CRISCITO.
LAZIO, T’ASPETTI KONKO E INVECE ARRIVA LULIC.
Riccardo Bigon ieri era a Milano come da programmi, ma non ha potuto incontrare Andrea D’Amico, procuratore di Domenico Criscito, per via di un’influenza. Le parti sembrano vicine alla chiusura, che magari, raffreddore permettendo, arriverà già oggi, anche se i più maliziosi sostengono che l’improvvisa accelerata dell’Inter su Gasperini potrebbe aver invogliato il terzino genoano ad aspettare ancora un po’ prima di firmare il contratto con il Napoli. C’è stato invece l’incontro con Davide Lippi per Donadel, che giocherà al San Paolo per i prossimi 3 anni. Dall’Argentina intanto rimbalzano voci incoraggianti su Erik Lamela, che De Laurentiis vuole a tutti i costi. Il presidente del Napoli sarebbe disposto addirittura a pagare subito il cartellino del giovane attaccante (circa 15 milioni) lasciandolo però un altro anno al River Plate, offerta che alletterebbe non poco gli argentini. Stufo di aspettare Inler, Bigon ha mosso passi importanti per avere Dzemaili del Parma, anche se l’obiettivo numero uno resta sempre lo svizzero. Giornata importante anche per la Lazio che ha chiuso ufficialmente l’acquisto di un terzino. Non si tratta di Konko, (ieri l’incontro tra il suo procuratore Conte e Lotito non è stato risolutore), ma di Senad Lulic, difensore bosniaco con passaporto svizzero in forza allo Young Boys. Agli svizzeri sono andati 3 milioni di euro, al giocatore un contratto di 5 anni a 750mila euro a stagione. Intanto c’è stato il rinnovo di Floccari fino al 2016.
SE IL BARçA PRENDE ROSSI ALLA ROMA ARRIVA BOJAN
Walter Sabatini ha ribadito che Mirko Vucinic non è in vendita. “E’ un ragazzo deluso – ha detto il neo ds giallorosso – ma noi vogliamo che resti a Roma”. Difficile comunque che lo strappo tra il montenegrino e l’ambiente della capitale possa risolversi così facilmente. Sul fronte attacco proseguono i contatti con Bojan Krkic, che attraverso il suo agente ha fatto capire la sua voglia di giocare nella Roma. L’offerta (prestito con diritto di riscatto) piace anche al Barcellona, che se dovesse acquistare Giuseppe Rossi (ieri offerti al Villarreal 17 milioni più bonus legati al rendimento, per un totale di 27 milioni complessivi) dovrebbe per forza cedere il giovane Bojan. Il Villarreal però fa resistenza: per vendere Rossi vuole 30 milioni di euro, nessuno sconto.
