Nel primo pomeriggio il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che negli Stati Uniti l’inflazione ha visto, nel mese di maggio, un aumento mensile dello 0,2% contro l’atteso 0,1%. Nel mese precedente si era registrata una crescita dei prezzi al consumo dello 0,4% e le previsioni erano a ribasso.
Anche l’indice “core”, al netto delle componenti alimentare ed energia, è salito dello 0,3% contro la previsione di un +0,2%.
Sono aumentati nell’ultimo mese anche i prezzi dell’energia (+1%), quello della benzina (+2%) e quelli delle nuove auto (1,1%).
Wall Street non ha preso bene la notizia: i futures sui principali indici statunitensi sono subito caduti in rosso. S&P 500 ha perso 12 punti base mente il Nasdaq 100 è sceso di 21 punti base.
Per quanto riguarda la Borsa di Milano, lo Ftse Mib ha visto una caduta a picco di più di 20mila punti base dopo la notizia dell’aumento dell’inflazione negli Stati Uniti.
Cresce l’inflazione negli USA: a maggio +0,2%
I prezzi al consumo aumentano più del previsto: +0,2% contro la previsione del +0,1%. Al rialzo anche i prezzi di energia, benzina e auto.