E’ sfida Lagarde-Carstens per la poltrona di direttore generale del Fondo monetario internazionale. Le candidature per la successione a Dominique Strauss-Kahn si sono chiuse il 10 giugno. E i vertici dell’Fmi hanno appena annunciato che dovranno decidere tra i due, scartando il terzo incomodo, Stanley Fischer, il governatore della Banca centrale israeliana.
La selezione fra il ministro francese dell’Economia e il governatore della Banca centrale messicana avverrà entro il 30 giugno. Il board dell’Fmi già prevede incontri con i due contendenti. La Lagarde è la favorita. Ma non è detta l’ultima parola. Carstens, che si trova in queste ore a Washington, appare particolarmente battagliero. “Non ha senso un direttore generale europeo nel mezzo della crisi dell’Europa”, ha sottolineato ieri sera, accennando alla Grecia. “Questo è il momento buono – ha aggiunto – per i Paesi emergenti”. Gli Stati Uniti, fondamentali nella scelta, non hanno ancora detto per chi parteggeranno.
Per la successione a Strauss-Khan, al via il duello tra la Lagarde e Carstens
Chiuse le candidature: il Fondo ha scartato l’opzione Stanley Fischer, il governatore della Banca centrale israeliana – Entro il 30 giugno la scelta fra la francese (favorita) e il messicano, particolarmente battagliero.