Per il decreto sviluppo l’appuntamento si sposta a lunedì, alle 16, termine ultimo per la presentazione degli emendamenti. Stamane le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno concluso la discussione generale e ora si attende di vedere quante saranno le ipotesi di modifica.
Ieri la Confindustria, in un’audizione informale, aveva puntato il dito contro le nuove regole per gli appalti. Oggi la Cgil, attraverso il segretario della Fp, Rosanna Dettori, e il segretario confederale, Fulvio Fammoni, accusa il decreto di contenere norme “particolarmente gravi” che “metterebbero a rischio il sistema ispettivo e di controllo sulle imprese, in particolare sul versante del lavoro nero, del sommerso e dell’evasione contributiva”.
Maggioranza e governo mostrano disponibilità al dialogo e ad accogliere eventualii suggerimenti, purché siano “nei limiti posti dal capo dello Stato e delle procedure della Camera”, ha ribadito stamanne il sottosegretario Alberto Giorgetti.