Il Tesoro italiano ha collocato oggi otto miliardi di euro in Bot semestrali a un tasso di 1,657%, con una minima variazione rispetto al 1,659% di fine aprile. Piazzati anche due miliardi di Ctz, con un rendimento pari 2,852%, in calo rispetto al 3,044% del mese scorso. Quelle di oggi sono le prime aste di titoli di Stato italiani dopo la bocciatura di Standard & Poor’s, che lo scorso finesettimana ha abbassato l’outlook sul rating sovrano da “stabile” a “negativo”.
Alessandro Tentori, di Bnp Paribas, sottolinea come “i bid siano stati abbastanza forti, anche durante le aste. Il momento era favorevole, la Spagna ha stretto a livello di spread anche stamattina e l’Italia ha tenuto bene in questo giro di allargamenti”. Le condizioni erano “ideali per andare in asta e la buona domanda si è riflessa nel pricinig”. Secondo Tentori, “il Tesoro italiano ha confermato la sua capacità di muoversi bene sul mercato, anche alla luce del nervosismo generato dai recenti commenti delle agenzie di rating”.