Il franco svizzero, moneta rifugio per eccellenza, macina record su record. Questa mattina la moneta del paese elvetico ha fatto segnare il record nei confronti della nostra valuta raggiungendo quota 1,2345 euro/franco. A pesare sono i rinnovati timori sulla ristrutturazione del debito greco, a maggior ragione dopo lo scandalo dell’ormai ex presidente del Fondo monetario internazionale Dominque Strauss-Khan e le sue conseguenti dimissioni. C’è ancora incertezza su come la crisi del paese ellenico verrà risolta, se con un intervento degli Stati membri per un salvataggio integrale o mediante una ristrutturazione più soft, dilazionata nel tempo. Verso le 10 l’euro è in leggero recupero a 1,237 euro per franco.
Quest’incertezza pesa anche sul cambio euro-dollaro, attualmente a quota 1,4031, in decisa flessione rispetto all’1,425 di venerdì e su livelli minimi dal 29 marzo scorso. La complessa situazione in Europa spinge gli investitori verso lidi più sicuri come titoli di stato Usa e oro.
La moneta unica registra una flessione anche nei confronti dello Yen, venendo scambiata a 114,3 euro/yen.
