Alta cucina per tutti: 20 ristoranti, di cui 10 stellati, promuovono le eccellenze territoriali lombarde, con una proposta gourmet che punta ad avvicinare anche la clientela meno tradizionale alla cucina di eccellenza. L’iniziativa “INGRUPPO”, avviata con successo da otto anni, prevede che venti ristoranti, di cui 8 stellati e 2 tristellati Michelin, propongano uno speciale format, con menu e proposte dedicate, dal 14 gennaio al 30 aprile 2020, tutti i giorni, sia a pranzo sia a cena con un menu di 4 portate (con acqua, caffè e vino, in alcuni casi anche con entrèe e pre-dessert) al prezzo di 60 euro a persona. L’obiettivo è quello di proporre a giovani e non, curiosi e appassionati, spesso intimoriti da prezzi elevati, la degustazione a pranzo o a cena di un menù completo che valorizzi le specialità del territorio. Il tutto a un prezzo prestabilito “Prête a manger”.
L’edizione 2020 nasce sulla scia della 65° Guida Michelin Italia che ha incoronato la Lombardia come la regione più stellata d’Italia con ben 62 ristoranti premiati. Tra le new entry: Impronte, di Bergamo, che con il giovane chef Cristian Fagone, classe 1988, ha conquistato la sua prima stella e da quest’anno entra a far parte di INGRUPPO. Con lui anche Il Cantinone, di Madesimo (SO), guidato da Stefano Masanti e il suo sous chef Stefano Ciabarri, uno dei pochi ristoranti in quota (1.550) ad aver conquistato una stella.
E poi ci sono Da Vittorio e il Mudec di Enrico Bartolini (gli unici due menù fissati a 120 euro): fiori all’occhiello di INGRUPPO che può vantare ben 2 dei 3 chef tristellati della Lombardia (11 in Italia). E ancora Sadler, Casual, Frosio, Il Saraceno, Loro e Osteria della Brughiera, tutti con una stella Michelin. Completano il gruppo, Collina, La Caprese, Lio Pellegrini, Al Vigneto, Antica Osteria dei Camelì, Posta, Roof Garden Restaurant, Tenuta Casa Virginia, Pomiroeu e Cucina Cereda. In totale, 16 ristoranti della provincia di Bergamo, 2 ristoranti di Milano, uno di Monza – Brianza e, da quest’anno, uno della provincia di Sondrio, favorendo così la massima valorizzazione del territorio lombardo e delle sue eccellenze enogastronomiche.
Partito nel 2013, INGRUPPO, è riuscito a coinvolgere una clientela sempre più variegata e giovane. Sono proprio i millennials, infatti, a guidare le ultime tendenze in fatto di ristorazione cosa che trova riscontro nel fatto che i social network registrino un picco di contatti, post e condivisioni al solo annuncio della manifestazione.
Dal 2013 a oggi la manifestazione ha conosciuto una
parabola ascendente di consensi in termini numerici e di popolarità: la prima
edizione contava 15 ristoranti, tutti concentrati a Bergamo e provincia e ha
fatto registrare la vendita di circa 10mila menu; quest’anno si è passati a 20
locali, distribuiti in 4 province e si stima che verranno serviti 20mila menu.
“I risultati di maggior soddisfazione dell’intero progetto -, afferma con
soddisfazione Lio Pellegrini titolare del ristorante che porta il suo nome a
Bergamo e promotore dell’iniziativa – stanno proprio nell’aver avvicinato per
la prima volta al fine dining moltissimi giovani allettati dal prezzo smart e
nel valorizzare concretamente un patrimonio enogastronomico e imprenditoriale
immenso, che fa rima sempre più con innovazione e sperimentazione d’autore
oltre che con tradizione”.
L’iniziativa si protrarrà sino al 30 aprile tutti i giorni, sia a pranzo sia a cena, eccezion fatta solo per San Valentino e Pasqua. La prenotazione può essere effettuata via telefono o via e-mail, a partire dal 7 gennaio, contattando direttamente il ristorante prescelto, specificando anticipatamente la richiesta del menu “INGRUPPO”. Tutte le info sono disponibili su www.ingruppo.bg.it, anche in inglese.