Non c’è pace nel risiko bancario italiano. Mentre si attende il lancio dell’ops da parte di Monte dei Paschi, Mediobanca si muove a sorpresa e va al contrattacco lanciando un’offerta pubblica di scambio volontaria per il 100% delle azioni di Banca Generali, del valore di 6,3 miliardi, da pagare interamente in azioni di Assicurazioni Generali.
Mediobanca: ops su Banca Generali
Il rapporto di cambio è di 1,70 azioni Generali per ogni azione Banca Generali. La merchant bank milanese fa sapere che “il prezzo implicito di offerta 54,17 per azione, con un premio dell’11,4% rispetto ai prezzi non disturbati” dell’ultima chiusura di Banca Generali: venerdì il titolo ha chiuso a 31,96 euro in rialzo dell’1,33%. Con questa operazione Alberto Nagel vuole creare una società leader nel wealth management, dice una nota. E così verrebbe meno l’oggetto del desiderio – la partecipazione di Mediobanca in Generali – dell’Ops di Mps, Mef e Caltagirone – su Piazzetta Cuccia.
I dettagli dell’ops di Mediobanca su Banca Generali
L’offerta pubblica di scambio su Banca Generali “imprime una forte accelerazione all’esecuzione del Piano One brand – One culture“, in cui il Wealth Management (cioè gestione patrimoniale) diviene l’attività prevalente, oltre che prioritaria, del gruppo Mediobanca. A valle dell’operazione la gestione patrimoniale raddoppierà i ricavi a 2 miliardi, pari al 45% dei ricavi consolidati, e quadruplicherà l’utile netto a 0,8miliardi, pari al 50% dell’utile di gruppo. Con l’incorporazione di Banca Generali Mediobanca prevede sinergie per 300milioni, derivanti per il 50% da minori costi, per il 28% da ricavi e per il 22% dal ‘funding’. Previsto inoltre un ritorno del capitale investito (Rote) dal 14% ad oltre il 20%, un utile netto consolidato in crescita del 15% a 1,5miliardi , con un coefficiente patrimoniale Cet1 al 14%. Confermata la distribuzione cumulata di 4 miliardi di dividendi previsti nel Piano 2023-2026, coerente con un rendimento (yield) cumulato del 22% nei prossimi 18 mesi. Convocata per il prossimo 16 giugno l’assemblea degli azionisti di Mediobanca.
Mediobanca, Nagel: assemblea 16 giugno, ops in autunno
L’offerta su Banca Generali è stata approvata ieri dal cda di Mediobanca. L’offerta è condizionata, tra l’altro, all’approvazione dell’assemblea ordinaria di Mediobanca, convocata per il prossimo 16 giugno, ex articolo 104 del Tuf (il quale prevede che, in caso di offerte, “le società italiane quotate i cui titoli sono oggetto dell’offerta si astengono dal compiere atti od operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi dell’offerta”). Questo perché Piazzetta Cuccia è sotto “passivity rule” in virtù del lancio dell’offerta di Mps sulla stessa Mediobanca.
Tra le condizioni, la soglia è fissata all’ottenimento di un minimo di accettazione del 50% più un’azione, l’ottenimento delle relative autorizzazioni regolamentari, il perfezionamento degli accordi di collaborazione con Generali e Banca Generali e l’assunzione da parte di Generali di un impegno sulle azioni proprie ricevute in corrispettivo di lock-up per dodici mesi a partire dal perfezionamento dell’offerta, con riguardo a operazioni di offerta e collocamento presso il pubblico indistinto (incluse operazioni di accelerated book building).
L’ops di Mediobanca su Banca Generali è prevista cominci fra settembre e ottobre e si concluda nel mese di ottobre. Il calendario dell’operazione è stato illustrato dallo stesso Nagel in conference call.