Le Borse europee continuano la giornata con modesti rialzi, con gli investitori in attesa di sviluppi geopolitici cruciali mentre anche Wall Street apre con cautela, appesantita dalle incertezze legate ai dazi nella settimana delle trimestrali delle big tech (in arrivo i conti di Microsoft, Apple, Meta e Amazon). Il senatore americano Marco Rubio ha dichiarato che questa settimana potrebbe rivelarsi decisiva per la pace in Ucraina, alimentando così le speranze di una schiarita sul fronte della guerra. Si attendono novità anche sullo scontro commerciale tra Usa e Cina. Pechino, intanto, ha però smentito le dichiarazioni di Trump, precisando che il presidente cinese, Xi Jinping, non ha avuto alcuna conversazione telefonica con lui, contrariamente a quanto affermato dal presidente americano.
A Piazza Affari si è acceso ulteriormente il risiko bancario. Milano si conferma così la piazza più effervescente con il Ftse Mib in rialzo spinto dall’annuncio a sorpresa dell’offerta pubblica di scambio a sorpresa di Mediobanca su Banca Generali, un’operazione da 6,3 miliardi di euro (in azioni Generali) che fa volare il titolo della banca del risparmio gestito. In calo invece Generali, mentre corre Banca Mps.
Il colpo di scena orchestrato da Alberto Nagel rischia di modificare gli equilibri sul tavolo: l’eventuale acquisizione di Banca Generali da parte di Mediobanca toglierebbe infatti dall’Ops lanciata da Mps, Mef e Caltagirone su Piazzetta Cuccia l’obiettivo principale, ovvero la partecipazione strategica in Generali.
LEGGI ANCHE Mediobanca, il colpo d’ala di Nagel
Il risiko bancario si arricchisce ulteriormente oggi con l’avvio ufficiale dell’Ops di UniCredit su Banco Bpm. L’intero comparto bancario beneficia del clima positivo: in evidenza anche Bper, UniCredit e Banca Popolare di Sondrio, tutte in deciso rialzo.
Saipem si è aggiudicata un importante contratto con Eni per il progetto Liverpool Bay CCS nel Regno Unito, con un valore stimato di circa 520 milioni di euro.
Sul fronte delle commodities, il petrolio segna un +0,41%, mentre il gas naturale è stabile a 32,45 euro/MWh. L’euro resta sopra la soglia di 1,13 dollari, mentre l’oro continua a cedere terreno, scendendo dello 0,36%. Poco mosso il bitcoin a 94.373 dollari (-0,1%).
In Asia le Borse hanno chiuso contrastate con Tokyo in rialzo dello 0,37%, mentre Shanghai ha registrato una lieve flessione. Taiwan, +0,81%, Seul, -0,03% e Sidney -0,36%.
Gli investitori sono in attesa dei dati sul Pil della Germania e degli Stati Uniti previsti per mercoledì, che potrebbero fornire indicazioni sullo stato dell’economia globale.
Lo spread tra Btp e Bund si mantiene sotto i 111 punti base, con i rendimenti in lieve rialzo.
LEGGI ANCHE L’Ops di Mediobanca su Banca Generali accende Piazza Affari
