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Trump, alta tensione con la Ue alla vigilia dell’incontro con Meloni: No a dazi zero e No alla condanna della strage russa di Sumy

Un doppio No del Presidente Trump – sul superamento dei dazi per l’industria e per l’auto e sull’Ucraina – riaccende le tensioni tra gli Usa e l’Unione Europea. Domani ci vorrà tutta la capacità diplomatica di Giorgia Meloni per ammorbidire il bizzoso Presidente americano

Trump, alta tensione con la Ue alla vigilia dell’incontro con Meloni: No a dazi zero e No alla condanna della strage russa di Sumy

Proprio alla vigilia del viaggio a Washington della premier Giorgia Meloni, che domani incontrerà Donald Trump alla Casa Bianca, torna l’alta tensione tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Alta tensione provocata da un doppio No del Presidente americano. Dopo aver lasciato intravedere ripensamenti sui dazi per l’automotive, che infatti ieri ha conosciuto una giornata scintillante in Borsa, Trump ha respinto al proposta europea di Dazi zero per l’industria e per l’auto. Bocciatura che ha seminato disappunto a Bruxelles dove si sperava nell’avvio di un dialogo costruttivo con gli Usa. Ora ci vorrà tutta la capacità diplomatica della Meloni per cercare di ammorbidire il capriccioso Presidente americano e ricreare le condizioni per un rapporto più sereno tra le due sponde dell’Atlantico. Ma la premier è la prima a sapere che abbiamo “tempi difficili” di fronte.

Purtroppo c’è un secondo No di Trump ad inasprire le tensioni ed è quello legato al rifiuto degli Usa di firmare un documento del G7 di condanna dell’orribile strage russa di civili in Ucraina, a Sumy, che ha provocato ancora una volta morti e feriti innocenti. Per fortuna il segretario della Nato, Rutte, ha ribadito con fermezza che la Nato, di cui gli Usa fanno parte, resta al fianco dell’Ucraina di Zelensky ma lo sbilanciamento di Trump a favore dello zar russo rende molto difficile arrivare a una tregua nella martoriata Ucraina.

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