Banca d’Italia e Consob hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per rafforzare il coordinamento e lo scambio di informazioni su come gestire gli interventi nel mercato finanziario italiano. Questo accordo si basa sul quadro di competenze definito dal Testo Unico della Finanza (Tuf) e mira a garantire un controllo più efficace sugli strumenti finanziari, sui depositi strutturati e sulle pratiche finanziarie che operano nel paese.
Scambio di informazioni e poteri di intervento: il protocollo tra Bankitalia e Consob
Il protocollo stabilisce che Bankitalia e la Consob si scambieranno regolarmente informazioni sugli strumenti finanziari in circolazione in Italia, comprese quelle provenienti dalle analisi periodiche o dalle attività in ambito europeo con autorità come l’Autorità Bancaria Europea (Eba) e l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati (Esma). Inoltre, viene definito un processo chiaro per il rilascio dei pareri necessari quando una delle due autorità decide di intervenire, così come il riconoscimento reciproco delle due istituzioni come punti di riferimento per le comunicazioni con queste autorità europee.
Il potere di intervento, previsto dal regolamento europeo sui mercati degli strumenti finanziari (MiFIR), consente alle autorità di vietare o limitare la commercializzazione e la vendita di strumenti finanziari complessi, come i depositi strutturati, i cui rendimenti dipendono da fattori esterni come indici, valute o tassi di cambio. Inoltre, possono essere limitate anche le pratiche finanziarie collegate a queste operazioni, come le modalità di distribuzione e i meccanismi di incentivazione.
Questo potere di intervento è suddiviso tra Via Nazionale e la Consob: la Banca d’Italia si concentra sulla stabilità del sistema finanziario, mentre la Consob tutela gli investitori e garantisce l’integrità dei mercati. Entrambe le autorità hanno la facoltà di adottare misure temporanee o permanenti nei confronti delle banche, delle imprese di investimento e dei gestori di mercati, per assicurare il corretto funzionamento del sistema finanziario.