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Picierno, la pasionaria dell’Europa che ha spiazzato Elly Schlein aprendo gli occhi a mezzo Pd

Di fronte al velleitarismo movimentista della Schlein su Riarm Eu l’eurodeputata Pd Pina Picerno ha guidato la fronda pro-Europa a Strasburgo e limitato i danni dello sbandamento filo-Conte e dell’isolamento del suo partito

Picierno, la pasionaria dell’Europa che ha spiazzato Elly Schlein aprendo gli occhi a mezzo Pd

Fino a mercoledì scorso, Pina Picierno, combattiva europarlamentare del Pd di tendenza riformista e vicepresidente del Parlamento europeo, era nota principalmente agli addetti ai lavori. Ma mercoledì il suo colpo d’ala pro-Europa l’ha fatta apprezzare a una cerchia molto più ampia di quella ristretta del suo partito. E’ stata lei a organizzare nel Parlamento europeo la rivolta contro lo sbandamento della segretaria del Pd Elly Schlein, che in dissenso con il gruppo dei Socialisti europei di cui è parte integrante, voleva che gli europarlamentari del suo partito votassero contro o si astenessero, come è in parte avvenuto, di fronte al piano Riarm Eu presentato dalla presidente Ursula Von der Leyen. La linea movimentista e succube del finto pacifismo pro-Putin dei Cinque Stelle di Giuseppe Conte è una ferita rispetto alla tradizioni sinceramente europeiste del Pd e rispetto all’alleanza con tutti i principali partiti socialisti del Vecchio continente. Picierno non si è però persa d’animo e ha spiegato con chiarezza ai suoi compagni di partito che, di fonte a scelte politiche di prima grandezza, non si può mandare la palla in tribuna ma bisogna compiere con senso di responsabilità tutti gli atti necessari perché Riarm Eu non è fine a se stesso ma è il primo passo verso la costruzione dell’auspicata difesa comune europea in tempi in cui le minacce belliche della Russia non si fermano e l’impegno europeo degli Usa di Donald Trump si fanno ogni giorno più deboli. “Il voto favorevole a Riarm Eu – ha sostenuto Picierno – permetterà al Pd di non isolarsi dal resto del gruppo dei socialisti e democratici europei”. E, di rincalzo, la coraggiosa parlamentare italiana del Pd, Lia Quartapelle, ha aggiunto: “Un partito non può astenersi e deve dire dove sta. E’ nei grandi cambiamenti che si misura lo spessore della proposta politica che hai o non hai”. Alla fine 10 europarlamentari del Pd, guidati da Picierno, hanno votato a favore di Riarm Eu e 11, solo uno in più, hanno seguito la Schlein. Sulla linea di Picierno ci sono i padri del Pd come Romano Prodi, Paolo Gentiloni, Stefano Bonaccini e scusate se è poco. Ma la battaglia non finirà qui. Brava Picierno, non mollare.

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