E poi si gioca. In casa Milan, di questi tempi, il campo sembra essere passato in secondo piano, almeno a star dietro alla miriade di voci già proiettate sulla prossima stagione. In settimana si è parlato tantissimo del nuovo ds (Paratici e Tare, i favoriti, ma occhio alle sorprese) e dell’allenatore, con Massimiliano Allegri in pole, poco (o forse sarebbe meglio dire nulla) del Como, avversario odierno in quel di San Siro. Il motivo, evidentemente, va ricercato in una classifica molto negativa che lascia poco spazio ai sogni di gloria, eppure il campionato mette in palio ancora 30 punti, abbastanza per non dare nulla per scontato.
Milan – Como (ore 18, Dazn)
I rossoneri avranno il compito di riportare l’attenzione sulle partite, mettendo così da parte i rumors di mercato. Battere il Como, in questo senso, sarebbe un primo passo, anche perché il weekend offrirà due scontri diretti come Fiorentina-Juventus e Bologna-Lazio. Tre punti oggi non basterebbero a rimettere il Diavolo in corsa per il quarto posto, ma renderebbero la classifica certamente più interessante, ridando fiato alle ambizioni di Conceiçao. Il tecnico portoghese, come vedremo tra poco, non ha preso bene le tante voci sul suo ipotetico successore, convinto di poter ancora dire la sua anche per la prossima stagione. Servirebbe un mezzo miracolo, tipo qualificarsi alla prossima Champions e vincere la Coppa Italia, anche se per qualcuno non basterebbe nemmeno questo. Sergio sa che, molto probabilmente, è proprio così, eppure nutre ancora il sogno di giocarsela fino alla fine, magari solo per riabilitare la sua immagine in vista del prossimo mercato. Nonostante l’obiettivo Champions sembri ancora distante e quasi irraggiungibile, Conceiçao si è detto soddisfatto degli allenamenti della squadra, dove ha notato un’intensità particolare. Per la prima volta dopo tanto tempo, inoltre, ha avuto a disposizione l’intero gruppo ad eccezione dell’infortunato Emerson Royal, visto che anche il desaparecido Loftus-Cheek è finalmente tornato a disposizione. Si profila dunque un Milan a ranghi completi, pronto a giocarsi le residue chances di Europa al cospetto del Como di Fabregas, altro nome decisamente apprezzato dalle parti di Via Aldo Rossi.
Conceiçao: “Le voci sul mio futuro? Mancanza di rispetto, i conti si fanno alla fine”
“È la seconda settimana che non abbiamo impegni infrasettimanali e per noi è stato importante lavorare su situazioni di gioco e fisiche di cui avevamo bisogno – ha spiegato Conceiçao -. La risposta del gruppo è stata fantastica, i ragazzi sono allegri e contenti. Ci stiamo allenando su aspetti su cui non avevamo ancora mai lavorato tutti insieme ed è importante. Lottiamo tutti i giorni per evolvere come squadra, poi i risultati arriveranno. Pensiamo al presente, abbiamo una gara importante e difficile contro un bel Como, non ho bisogno di pensare troppo in avanti. Lavorare con questi ragazzi è piacevole e lo stiamo facendo veramente forte. Le chiacchiere sul mio conto? Se n’è parlato tanto non solo adesso, ma anche nell’ultimo mese e mezzo. Io non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri; invece, posso controllare i giocatori e preparare le partite. A volte sembra che si manchi un po’ di rispetto, ma sono abituato. I conti si fanno alla fine”.
Milan – Como, le probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Walker, Thiaw, Gabbia, Hernandez; Bondo, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Gimenez
In panchina: Sportiello, Torriani, Florenzi, Terracciano, Jimenez, Tomori, Pavlovic, Bartesaghi, Musah, Loftus-Cheek, Chukwueze, Joao Felix, Sottil, Jovic, Abraham
Allenatore: Conceiçao
Indisponibili: Emerson Royal
Squalificati: Nessuno
Como (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf, Valle; Caqueret, Perrone, Da Cunha; Diao, Nico Paz, Strefezza
In panchina: Vigorito, Reina, Dossena, Iovine, Vojvoda, Douvikas, Moreno, Sergi Roberto, Ikoné, Engelhardt, Braunoder, Fadera, Van der Brempt, Gabrielloni, Cutrone
Allenatore: Fabregas
Indisponibili: Nessuno
Squalificati: Nessuno