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Formula 1 2025, si alza il sipario: Ferrari punta al titolo con Hamilton e Leclerc, Verstappen per il quinto titolo consecutivo

Una coppia da sogno per il Cavallino Rampante che punta a riconquistare un titolo che manca dal 2008. Verstappen punta all’impresa riuscita solo a Schumacher. La grande favorità è però la McLaren. 24 gare, 6 Sprint Race e tanta battaglia in pista: ecco tutto quello che c’è da sapere su una stagione che promette di essere tra le più combattute di sempre

Formula 1 2025, si alza il sipario: Ferrari punta al titolo con Hamilton e Leclerc, Verstappen per il quinto titolo consecutivo

Luce verde, domenica 16 marzo in Australia si alza il sipario sulla 76ª edizione del campionato di Formula 1. Il 2025 si preannuncia come una stagione avvincente, con la Ferrari che punta seriamente al titolo mondiale grazie a una coppia di piloti di assoluto livello: il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, finalmente pronto a realizzare il suo sogno d’infanzia di correre con la Rossa, e il “predestinato” Charles Leclerc. Dopo anni di attesa, la Scuderia di Maranello cercherà di interrompere il dominio di Max Verstappen, che punta al suo quinto titolo consecutivo, un’impresa riuscita solo a Michael Schumacher. La concorrenza, però, sarà più agguerrita che mai, con la McLaren, forse la favorita di quest’anno, pronta a dare battaglia con Lando Norris.

La stagione avrà inizio con il Gran Premio d’Australia e si concluderà il 7 dicembre, con 24 gare in programma. Le aspettative sono altissime e la battaglia per il titolo si preannuncia più combattuta che mai.

La Ferrari punta su Hamilton e Leclerc per ritornare campione

L’ingresso di Lewis Hamilton nella Scuderia Ferrari rappresenta una vera e propria rivoluzione. Con i suoi sette titoli mondiali (unico insieme al grande Michael), il pilota britannico porta una grande esperienza e la volontà di fare storia anche con il Cavallino Rampante. Al suo fianco, Charles Leclerc, già leader della squadra, ha rinnovato la sua determinazione a lottare per il titolo, consapevole che il 2025 potrebbe essere l’anno decisivo.

Anche l’ingaggio di Lewis Hamilton è da sogno, con un contratto che arriva a 50 milioni di dollari all’anno, cifra che può aumentare ulteriormente grazie ai bonus. Non da meno è lo stipendio di Charles Leclerc, il cui ingaggio annuale si avvicina ai 35 milioni. Insieme, i due piloti rappresentano un investimento complessivo di 116 milioni di dollari, una cifra che riflette l’ambizione di Maranello di riportare la Ferrari alla vittoria.

La lotta al titolo: Ferrari, Red Bull, McLaren e Mercedes in prima linea

La Red Bull, dominatrice delle ultime stagioni grazie a Max Verstappen, si presenta con una nuova formazione: il giovane Liam Lawson sostituirà Sergio Perez come compagno dell’olandese. Nonostante la perdita di un pilota esperto, la Red Bull resta una delle favorite per il titolo. McLaren, guidata dal team principal, Andrea Stella, è tornata a vincere il titolo costruttori e punta a riconfermarsi guardando anche al titolo piloti con Lando Norris e Oscar Piastri, mentre Mercedes, pur senza Hamilton, continuerà a puntare su George Russell e Andrea Kimi Antonelli, il giovane talento italiano che debutterà in Formula 1 con la Scuderia di Brackley.

Le sfide non riguarderanno solo i piloti, ma anche i costruttori: Aston Martin, con l’ingresso del leggendario progettista Adrian Newey, e Alpine, con un rinnovato assetto, sono pronte a lottare per il podio, mentre altri team come Williams e Haas cercheranno di emergere con nuove formazioni e giovani talenti.

Il business della F1: un giro d’affari in grande crescita

Il business della Formula 1 è molto più di uno spettacolo in pista: si tratta di un imponente giro d’affari che ha avuto una svolta decisiva dal 2017, quando Liberty Media ha acquisito il campionato per 8 miliardi di dollari. Da quel momento, la F1 ha vissuto un vero e proprio rilancio, grazie a strategie mirate che hanno elevato i numeri dell’intero settore e contribuito a risollevare uno sport che stava attraversando un periodo di crisi.

Nel 2024, la Formula 1 ha registrato un fatturato impressionante di 3,6 miliardi di dollari, con un utile operativo che ha superato i 774 milioni: parte del merito è anche di iniziative come le alleanze con marchi di lusso come Lvmh, e l’espansione del pubblico attraverso la serie “Drive to Survive” su Netflix, che hanno contribuito a far conoscere il campionato a un pubblico globale più giovane. Anche il valore complessivo delle dieci scuderie è aumentato notevolmente, arrivando a 23,1 miliardi di dollari. La Scuderia Ferrari, con i suoi 4,78 miliardi, ha confermato il suo primato, seguita a breve distanza da Mercedes e Red Bull, entrambe sopra i 3 miliardi. La top five è completata da McLaren e Aston Martin.

I Gran Premi sono diventati eventi economici di portata mondiale. Un esempio è il GP di Las Vegas, che nella sua seconda edizione ha generato un impatto economico di 934 milioni di dollari, sebbene il dato sia inferiore rispetto ai 1,5 miliardi ottenuti durante l’edizione inaugurale. Le sponsorizzazioni continuano a giocare un ruolo chiave nel finanziare il campionato. Marchi di lusso come Louis Vuitton e Heineken sponsorizzano eventi di primo piano come i Gran Premi di Australia e Cina, ma non si fermano qui. L’ingresso di nuovi partner come Lenovo, Aws e Msc Cruises garantisce continui flussi economici, ampliando ulteriormente la visibilità del campionato.

Anche i piloti della F1 non sono da meno quando si parla di guadagni. Sebbene Hamilton e Leclerc siano la coppia di piloti più pagata, entrambi sono superati dal campione del mondo Max Verstappen, che incassa ben 60 milioni di dollari, a cui si aggiungono 15 milioni di bonus. Il suo nuovo compagno di squadra, Liam Lawson, alla sua prima stagione, guadagna “solo” 5 milioni, cifra che potrebbe raddoppiare con i bonus legati ai risultati. La McLaren, invece, investe circa 57 milioni per la sua coppia di piloti. Lando Norris guadagna 20 milioni, con un bonus potenziale di 15 milioni, mentre Oscar Piastri percepisce 5 milioni, cifra che può salire fino a 17 milioni con i bonus. La Mercedes, invece, ha ridotto il proprio monte-stipendi dopo l’addio di Hamilton, investendo circa 28 milioni in George Russell, mentre Andrea Kimi Antonelli avrà un ingaggio base di 2 milioni di dollari, cifra che potrebbe aumentare fino a 5 milioni con i bonus.

Un campionato da record: nuovo format e cambiamenti

La stagione 2025 di Formula 1 si preannuncia come la più lunga di sempre, con un calendario record di 24 gare. Alcuni Gran Premi sono stati riposizionati per rispettare il Ramadan e sono state introdotte nuove pause estive, rendendo la programmazione ancora più intensa. A questo si aggiungono le sei gare Sprint e importanti novità regolamentari che mirano a rendere le competizioni più equilibrate e spettacolari.

Tra i cambiamenti più rilevanti spiccano l’abolizione del punto extra per il giro veloce e nuove regole sui pit stop a Monaco. Sul fronte tecnico, la Fia ha imposto controlli più severi sulle ali anteriori per limitare soluzioni aerodinamiche estreme, mentre sul piano disciplinare ha introdotto sanzioni più rigide per le dichiarazioni pubbliche dei piloti.

Il sistema di punteggio rimane invariato, mantenendo lo stesso schema utilizzato negli anni precedenti. Al termine di ogni GP, solo i primi dieci classificati riceveranno punti, con il vincitore che ne porterà a casa 25, seguito dai 18 punti del secondo e dai 15 del terzo. Man mano che si scende nella classifica, il punteggio diminuisce progressivamente: 12 punti per il quarto, 10 per il quinto, 8 per il sesto, fino ad arrivare all’ultimo piazzamento utile, il decimo, che garantirà un solo punto.

Anche le Sprint Race continueranno ad assegnare punti ai primi otto classificati, con un sistema ridotto che premia il vincitore con 8 punti, il secondo con 7, il terzo con 6 e così via fino all’ottavo, che guadagnerà un punto.

F1: i piloti e le scuderia in pista

La stagione 2025 di Formula 1 si apre con una griglia di partenza ricca di novità, tra rivoluzioni nei top team e l’arrivo di nuovi talenti. Se la Ferrari, guidata ancora da Frédéric Vasseur, si affida all’esperienza di Lewis Hamilton accanto a Charles Leclerc, gli altri team non sono stati da meno nel rinnovarsi.

Mercedes apre un nuovo capitolo, segnando la fine di un’era per Toto Wolff, che per la prima volta dopo dodici anni non avrà più Hamilton al volante. A prendere il posto del sette volte campione del mondo sarà Andrea Kimi Antonelli, il giovane talento italiano che riporta il tricolore in F1 (l’ultimo italiano era stato Antonio Giovinazzi con la Sauber). La leadership della squadra spetterà a George Russell, chiamato a confermare i progressi degli ultimi anni e a guidare la transizione della scuderia verso il futuro. In Red Bull, il grande cambiamento riguarda il secondo sedile: Liam Lawson viene promosso titolare accanto al quattro volte campione del mondo Max Verstappen, mentre Sergio Perez lascia la squadra dopo stagioni altalenanti. Il team punterà tutto sull’olandese, con la speranza di mantenere la supremazia tecnica. McLaren, reduce dalla vittoria del titolo costruttori nel 2024 (il primo dai tempi di Hakkinen e Coulthard), conferma la sua coppia d’oro: Lando Norris e Oscar Piastri. L’obiettivo è chiaro: difendere il successo e provare a riportare a Woking anche il titolo piloti. Anche Aston Martin conferma il suo schieramento con Fernando Alonso e Lance Stroll, figlio del proprietario della scuderia, il miliardario canadese Lawrence Stroll. Il pilota spagnolo, che compirà 44 anni a luglio, continua a dimostrare la sua competitività. Ma la vera rivoluzione arriva dietro le quinte: l’ingresso di Adrian Newey, il geniale progettista (cercato a lungo anche da Maranello) che, in ottica 2026, potrebbe essere la chiave per portare la squadra ai vertici con i nuovi regolamenti tecnici.

Alpine ritrova nuove ambizioni grazie al ritorno di Flavio Briatore in veste di consulente esecutivo anche se è l’ultimo anno con i motori Renault. Il team francese cambia una pedina importante, sostituendo Esteban Ocon con il giovane Jack Doohan, (figlio del leggendario Mick Doohan, cinque volte campione nel Motomondiale) mentre Pierre Gasly viene confermato per dare continuità al progetto. La Haas punta su un giovane talento: Oliver Bearman, che affiancherà Esteban Ocon nella nuova stagione. Per il team satellite della Red Bull, Racing Bulls-Honda RBPT, Yuki Tsunoda viene promosso a prima guida, mentre al suo fianco debutterà il rookie francese Isack Hadjar. In casa Williams, arriva un rinforzo di spessore: Carlos Sainz, ex Ferrari, che farà coppia con Alexander Albon. La squadra punta a un deciso rilancio dopo anni difficili.

Infine, la Kick Sauber-Ferrari, che dal 2026 si trasformerà in Audi, presenta una line-up inedita con Gabriel Bortoleto al fianco di Nico Hülkenberg. Da segnalare qui un ritorno nel paddock per Mattia Binotto, dopo l’infelice esperienza da capo Ferrari, che assume il ruolo di Chief Technical Officer per guidare la transizione della squadra verso il nuovo progetto.

Hamilton: “correre per la Ferrari è un onore”, Leclerc: “sfida entusiasmante”

Lewis Hamilton è pronto a iniziare la sua nuova avventura con la Ferrari e non nasconde l’entusiasmo per questa sfida: “Correre per la Ferrari è un onore. Il mio obiettivo è chiaro: vincere il titolo e scrivere insieme una nuova pagina nella storia di questo team leggendario.” Un messaggio diretto, che lascia intendere tutta la determinazione con cui affronta questa stagione. Dall’altra parte del box, Charles Leclerc accoglie l’arrivo di Hamilton come uno stimolo in più per dare il massimo: “Sarà una sfida entusiasmante, ma insieme possiamo riportare la Ferrari al vertice.” Il monegasco sa che l’attenzione mediatica sarà in gran parte concentrata sul sette volte campione del mondo, ma questo non lo disturba. Leclerc è concentrato solo sulla pista e sull’obiettivo comune della squadra: “Il nostro focus è il titolo mondiale. Se in Australia non saremo davanti, manterremo la calma e continueremo a lavorare come abbiamo fatto nel 2024.” Un atteggiamento pragmatico, maturato dopo una stagione in cui la Ferrari ha mostrato una crescita importante nella seconda metà dell’anno.

Ma intanto anche un giovane talento italiano si prepara a vivere il suo sogno. Kimi Antonelli, pronto al debutto in Formula 1 con la Mercedes, racconta tutta la sua emozione per questa nuova avventura: “Esordire in F1 con la Mercedes è un sogno che si avvera. Darò il massimo per ripagare la fiducia.”

F1 2025: il calendario delle gare

La stagione 2025 di Formula 1 si preannuncia lunga e avvincente, con un totale di 24 Gran Premi e sei Sprint Race. Il campionato prenderà il via il 16 marzo con il Gran Premio d’Australia a Melbourne e si concluderà il 7 dicembre ad Abu Dhabi. Per gli appassionati italiani, restano confermati gli appuntamenti di Imola, con il Gran Premio dell’Emilia-Romagna in programma il 18 maggio, e il tradizionale GP d’Italia a Monza, che si correrà il 7 settembre. Ecco il calendario completo.

  1. Gran Premio d’Australia – 16 marzo
  2. Gran Premio di Cina – 23 marzo
  3. Gran Premio del Giappone – 6 aprile
  4. Gran Premio del Bahrain – 13 aprile
  5. Gran Premio dell’Arabia Saudita – 20 aprile
  6. Gran Premio di Miami – 4 maggio
  7. Gran Premio dell’Emilia-Romagna – 18 maggio
  8. Gran Premio di Monaco – 25 maggio
  9. Gran Premio di Spagna – 1 giugno
  10. Gran Premio del Canada – 15 giugno
  11. Gran Premio d’Austria – 29 giugno
  12. Gran Premio di Gran Bretagna – 6 luglio
  13. Gran Premio del Belgio – 27 luglio
  14. Gran Premio d’Ungheria – 3 agosto
  15. Gran Premio dei Paesi Bassi – 31 agosto
  16. Gran Premio d’Italia – 7 settembre
  17. Gran Premio dell’Azerbaigian – 21 settembre
  18. Gran Premio di Singapore – 5 ottobre
  19. Gran Premio degli Stati Uniti – 19 ottobre
  20. Gran Premio del Messico – 26 ottobre
  21. Gran Premio del Brasile – 9 novembre
  22. Gran Premio di Las Vegas – 22 novembre
  23. Gran Premio del Qatar – 30 novembre
  24. Gran Premio di Abu Dhabi – 7 dicembre

Anche nel 2025 saranno, quindi, sei le Sprint Race, che mantengono il format già adottato nelle ultime stagioni. Le gare, della durata di circa 100 km, si disputeranno il sabato. Le tappe che ospiteranno la Sprint Race saranno: Cina, Miami, Belgio, Stati Uniti (Texas), Brasile e Qatar.

Dove vedere la F1 in Tv

Per i tifosi che vogliono seguire ogni momento del campionato, l’unica opzione per vedere tutte le gare in diretta sarà Sky Sport F1. Il canale dedicato trasmetterà tutte le sessioni, comprese prove libere, qualifiche, Sprint Race e gare ufficiali. Chi preferisce lo streaming potrà accedere ai contenuti tramite Now, il servizio on-demand di Sky, che permetterà di seguire il Mondiale in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo connesso a internet.

Ci sarà qualche gare in chiaro. Come negli altri anni anche nel 2025, TV8 garantirà agli spettatori italiani la possibilità di vedere alcune gare in chiaro. Saranno trasmesse in diretta le qualifiche e le gare dei due Gran Premi italiani:

  • Gran Premio d’Italia (Monza)
  • Gran Premio dell’Emilia-Romagna (Imola)

Oltre ai due GP italiani, TV8 trasmetterà in chiaro anche tutte le sei Sprint Race della stagione.

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