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Borsa oggi 27 febbraio: Europa in rosso sotto il peso dei dazi Usa. A Milano tonfo di Ferrari e Prysmian, in rialzo Pirelli dopo i conti – DIRETTA

Le Borse europee cedono sotto i timori dei dazi Usa. Piazza Affari, maglia nera in Europa, affonda con i pesanti cali di Ferrari e Prysmian, neanche i conti di Eni convincono. Wall Street apre in rialzo con rally di Nvidia, dazi e Pil – Segui la DIRETTA

Borsa oggi 27 febbraio: Europa in rosso sotto il peso dei dazi Usa. A Milano tonfo di Ferrari e Prysmian, in rialzo Pirelli dopo i conti – DIRETTA

Le Borse europee scivolano sotto il peso dei timori legati ai dazi Usa. Donald Trump ha annunciato dazi del 25% sulle importazioni dall’Europa, citando un deficit commerciale di 300 miliardi di dollari. Secondo le dichiarazioni della Casa Bianca, le misure potrebbero entrare in vigore a breve, alimentando l’incertezza sui mercati. Intanto, Wall Street apre in rialzo grazie alla trimestrale di Nvidia, che ha superato le attese degli analisti, i dazi e i dati macro. Dal 4 marzo scattano i dazi del 20% su prodotti importati da Messico e Canada, mentre lo stesso giorno gli Stati Uniti applicheranno un ulteriore 10% sui prodotti cinesi. I dazi reciproci tra le due potenze entreranno in vigore come previsto il 2 aprile. Sul fronte macro: il Pil del quarto trimestre cresce del 2,3%, in linea con le stime, sostenuto dal +4,2% dei consumi. L’inflazione, misurata dall’indice dei consumi personali, sale del 2,7%, sopra le attese. Gli ordini di beni durevoli a gennaio crescono del 3,1%, oltre il 2% previsto. Le richieste di sussidi di disoccupazione aumentano di 22mila unità, raggiungendo 242mila. Il 28 febbraio l’attenzione si sposterà sul deflatore Pce, l’indicatore preferito dalla Fed. Non mancano le preoccupazioni geopolitiche, con le trattative per una pace in Ucraina.

A Milano, il Ftse Mib scivola sotto la soglia dei 39mila punti, dopo aver toccato nuovi massimi dal 2007 nella giornata di mercoledì. In rosso anche le altre piazze europee come Parigi, Francoforte, Madrid e Amsterdam. Londra gira in rialzo.

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A Milano, sono le trimestrali a tenere banco: spicca il rialzo di Pirelli dopo i conti, mentre Prysmian, Eni e MediaForEurope soffrono. Ferrari è in caduta libera dopo che Exor ha venduto il 4% della Rossa. Leonardo, invece, beneficia delle trattative con il fondo saudita Pif, che potrebbe portare a nuovi sviluppi nella produzione di aerostrutture. I dazi Usa colpiscono pesantemente anche Stm e Stellantis, quest’ultima subisce anche il taglio del target price da Deutsche Bank, mentre Tim (secondo Reuters) starebbe valutando di rinviare la propria assemblea annuale degli azionisti.

In lieve rialzo lo spread Btp-Bund a 106 punti, con il rendimento decennale italiano al +3,5%.

Nel mercato valutario, l’euro scivola sotto la soglia di 1,05 rispetto al dollaro, mentre il petrolio segna un lieve rialzo, con il Brent che si avvicina ai 73 dollari al barile. Corre anche il gas. Il Bitcoin continua la sua discesa, scivolando verso i 86mila dollari.

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