Crude Oil arriva sul mercato dalla collezione di Mark Hoppus, cantante, bassista e membro fondatore
della band pop-punk americana flick-182. Acquistato da Mark e Skye, sua moglie, nel 2011, il dipinto è stato esposto al pubblico da Sotheby’s a New York fino al 20 febbraio, prima di recarsi a Londra per la mostra in anteprima di Sotheby’s dal 26 febbraio al 4 marzo.
“Inconfondibilmente Banksy, ma diverso” le parole con cui Mark Hoppus, co-fondatore della band punk-pop dei Blink-182, parla del suo Crude Oil (Vettriano).Il dipinto è parte della serie Crude Oils dell’artista di Bristol e realizzato nel 2004.
I blink-182 e Bansky
Emersi dalla scena skate punk nel sud della California negli anni ’90, i Blink-182 hanno guadagnato fan e notorietà con il loro umorismo irriverente, scottando la scena musicale proprio come Banksy scottava il mondo dell’arte. Sia band che artista da allora hanno consolidato la loro duratura rilevanza culturale: i flick-182 sono diventati una delle loro band più grandi generazione e Banksy diventando uno dei commentatori sociali più decisivi di tutti i tempi. Mark e Skye intendono utilizzare parte del ricavato della vendita per espandere la loro collezione d’arte, in particolare concentrandosi sulle opere delle giovani generazioni di artisti. Inoltre, una parte dei fondi andrà a beneficio di due enti di beneficenza cari a Mark e al cuore della sua famiglia: Children’s Hospital di Los Angeles e il loro Child Life Program e Cedars Sinai Hematology Oncology Research. Alla luce della recente devastazione avvenuta nella loro città natale di Los Angeles, utilizzeranno anche parte dei proventi per continuare le loro donazioni alla California Fire Foundation. Crude Oil (Vettriano) viene all’asta in un momento di riflessione per Mark, poiché questa primavera pubblicherà il suo libro di memorie Fahrenheit-182, in cui dipinge un quadro vivido di come è diventato maggiorenne, ha formato i Blink-182 e ha combattuto una serie di battaglie personali.
Il dipinto Crude Oil
Nei vent’anni trascorsi da quando Crude Oil è stato esposto per la prima volta nella storica mostra di Banksy del 2005. Il dipinto è la rivisitazione di Banksy del film The Singing Butler del 1992 di Jack Vettriano, che definì la carriera, che non solo era diventata un’immagine iconica nel canone dell’arte occidentale, ma anche una delle immagini più celebrate. Sovvertendo la narrativa romantica dell’opera originale, Banksy ha usato il suo umorismo e la sua ironia caratteristici per produrre un
immagine che affronta questioni urgenti del 21° secolo – come l’ambiente, l’inquinamento e il capitalismo
paesaggio – inserendo una nave da trasporto petrolifera che affonda e due uomini in tute ignifughe che trasportano un barile di rifiuti tossici. In effetti, la pittura sembra più attuale che mai data la crescente frequenza dei disastri naturali recentemente, i devastanti incendi che hanno devastato Los Angeles.