Unicredit accelera su Banco Bpm: soci convocati in anticipo di due settimane. Infatti, con riferimento alla comunicazione pubblicata il 25 novembre 2024, in relazione alla promozione di un’offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria avente a oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Banco Bpm, Unicredit comunica che il consiglio di amministrazione dell’istituto, riunitosi ieri, ha deliberato di convocare a Milano, il prossimo 27 marzo, l’assemblea precedentemente convocata per il 10 aprile 2025.
Unicredit-Banco Bpm: cosa ha deciso il cda
L’assemblea, precisa Unicredit, è convocata per deliberare, nella parte straordinaria, tra l’altro, sulla proposta di attribuzione al cda della facoltà, da esercitarsi entro il 31 dicembre 2025, di aumentare il capitale sociale in una o più volte, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione, e con emissione di un numero massimo di n. 278.000.0001 azioni ordinarie, con godimento regolare e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione, il cui prezzo di emissione sarà determinato dal cda in conformità alle previsioni di legge, da liberare mediante conferimento in natura in quanto a servizio dell’offerta.
La decisione di imprimere un’accelerazione – scrive Mf – viene spiegata con la fiducia degli amministratori e del ceo Andrea Orcel sul deal. L’iter autorizzativo, filtra da Piazza Gae Aulenti, procede speditamente al punto che l’ok della Bce è atteso prima del previsto. Sull’operazione Unicredit- Banco Bpm dovranno esprimersi anche Consob, Antitrust europeo, Ivass e comitato Golden Power. Quest’ultimo, dopo la notifica dello scorso 4 febbraio, avrà tempo sino a fine marzo per decidere.