Dopo una breve pausa nei timori di un’escalation della guerra commerciale, le Borse europee si muovono in rialzo, mentre la stagione delle trimestrali continua senza sosta su entrambi i lati dell’Atlantico. Sotto i riflettori soprattutto i conti di SocGen, che a Parigi convince il mercato e va in orbita.
Vola Londra, con tutti gli occhi sono puntati sulla Bank of England, che ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base. Negativi i future Usa con gli investitori che aspettano i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, un indicatore cruciale per le prossime mosse della Fed, mentre venerdì arriveranno i numeri generali sul mercato del lavoro.
A Piazza Affari, il settore bancario domina con Banco Bpm e Banca Popolare di Sondrio in vetta al listino milanese. Mps in altalena dopo i risultati positivi, che però hanno mostrato un utile in calo a 1,9 miliardi di euro e un margine d’interesse che non ha convinto gli investitori. Dopo una buona trimestrale, sale Fineco, mentre Stellantis recupera nonostante le previsioni di Ford su un calo degli utili. Tra le blue chip in calo, anche Diasorin e A2a. La peggiore è però Leonardo, in una giornata negativa per i titoli della difesa.
Sul mercato obbligazionario, il rendimento del Btp decennale è stabile al 3,46%, con lo spread rispetto al Bund a 107 punti.
L’euro scivola sotto 1,03 dollari, mentre il Bitcoin punta di nuovo ai 100mila dollari. Il petrolio rimane stabile, con il WTI a 71 dollari e il Brent a 75 dollari. Il gas naturale sale sopra i 53 euro, e l’oro resta vicino ai massimi.
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