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Apple batte le stime, ma le vendite di iPhone calano in Cina: ecco i dati del trimestre

Apple chiude il trimestre con ricavi record di 124,3 miliardi di dollari, superando le stime. Crescono Mac, iPad e servizi, ma le vendite di iPhone calano, soprattutto in Cina

Apple batte le stime, ma le vendite di iPhone calano in Cina: ecco i dati del trimestre

Apple ha chiuso l’ultimo trimestre del 2024 con risultati finanziari superiori alle aspettative, registrando ricavi pari a 124,3 miliardi di dollari, leggermente al di sopra delle previsioni degli analisti che si attestavano a 124,12 miliardi. L’utile per azione ha raggiunto i 2,40 dollari, superando le stime di 2,35 dollari. L’azienda ha inoltre riportato un margine lordo record del 46,9%, il più alto della sua storia. Agli azionisti verrà proposto un dividendo di 25 centesimi per azione e ha destinato 30 miliardi di dollari a dividendi e buyback.

Guardando al futuro, Apple prevede una crescita annua compresa tra il 2% e il 5% per il prossimo trimestre, con un’espansione particolarmente significativa nella divisione dei servizi, che potrebbe crescere a doppia cifra.

Non tutti i dati, però, sono positivi: le vendite di iPhone e le performance in Cina hanno deluso, penalizzate dalla concorrenza locale e dalla graduale introduzione delle nuove funzionalità di intelligenza artificiale. Innovazione che non è arrivata in Cina, dove Apple non ha ancora trovato un partner locale per il rilascio della tecnologia. “Continuiamo a lavorare con gli enti regolatori e pubblicheremo il prima possibile”, ha spiegato il ceo, Tim Cook.

Apple: frenano le vendite di iPhone in Cina

Nonostante il quadro complessivo positivo, le vendite di iPhone sono diminuite a 69,14 miliardi di dollari, un dato inferiore ai 71,03 miliardi previsti dagli analisti. La situazione appare ancora più complessa in Cina, dove le entrate sono calate dell’11,1% su base annua, attestandosi a 18,51 miliardi di dollari: il peggior risultato dal primo trimestre del 2023.

Uno dei fattori che ha inciso maggiormente su questa flessione è la mancanza di funzionalità avanzate di intelligenza artificiale sui dispositivi Apple rispetto ai concorrenti cinesi. A pesare anche le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti che hanno ulteriormente complicato il quadro, riducendo l’appeal dei prodotti Apple in un mercato sempre più competitivo.

Apple: crescono Mac, iPad e servizi

Se da un lato l’iPhone ha mostrato segni di rallentamento, altri segmenti di Apple hanno invece registrato una crescita importante. Le vendite di Mac hanno toccato quota 8,99 miliardi di dollari, superando le previsioni di 7,96 miliardi, mentre gli iPad hanno raggiunto 8,09 miliardi, battendo le stime di 7,32 miliardi.

Anche il settore dei servizi ha mostrato un’espansione notevole, con un incremento del 13,9% su base annua e ricavi pari a 26,34 miliardi di dollari. Il segmento, che include Apple Music, iCloud e i servizi di streaming, si conferma sempre più centrale nella strategia dell’azienda. Tra sottoscrizioni dirette come Apple TV+ e iCloud e abbonamenti a terze parti tramite l’App Store, superato un miliardi di abbonamenti.

Le vendite di Mac hanno beneficiato del lancio di nuovi modelli, come iMac, Mac Mini e MacBook Pro, dotati del potente chip M4. Secondo Tim Cook, la potenza di questo chip al silicio rappresenta un forte incentivo per gli utenti a passare ai nuovi dispositivi: “Il silicio lo rende perfetto per l’esecuzione di carichi di lavoro di intelligenza artificiale, quindi presumo che questa sia una ragione molto importante e convincente per le persone a effettuare l’aggiornamento”.

Anche la divisione wearable, che include Apple Watch e AirPods, ha registrato buoni risultati, con 11,75 miliardi di dollari di vendite, sebbene leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti (12,01 miliardi di dollari).

Apple Intelligence guiderà le vendite future

Tim Cook ha evidenziato come le nuove funzionalità di intelligenza artificiale, denominate Apple Intelligence, stiano già influenzando positivamente le vendite nei mercati in cui sono state introdotte. “Abbiamo visto che nei mercati in cui abbiamo implementato Apple Intelligence, le prestazioni anno su anno sulla famiglia iPhone 16 sono state più forti rispetto a quelle in cui Apple Intelligence non era disponibile”, ha dichiarato Cook.

Apple prevede inoltre di ampliare la disponibilità di Apple Intelligence in nuove lingue, tra cui francese e tedesco, a partire da aprile.

Guidance migliore delle attese

Guardando al trimestre gennaio-marzo, Apple prevede una crescita annua compresa tra il 2% e il 5%, mentre la divisione Servizi potrebbe registrare un incremento a doppia cifra. L’azienda ha avvertito che un dollaro forte potrebbe pesare sulle vendite per circa il 2,5%.

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