“Wright of Derby: From the Shadows” si concentrerà sulla carriera di Joseph Wright tra il 1765 e il 1773, periodo durante il quale realizzò una serie di scene a lume di candela. Mostreremo alcuni capolavori di questo periodo tra cui ‘Tre persone guardano il Gladiatore a lume di candela’ (1765, collezione privata), ‘Un filosofo che tiene quella conferenza sul planetario in cui una lampada è posta al posto del sole’ (1766 , Derby Museum and Art Gallery) e An Experiment on a Bird in the Air Pump (1768) della National Gallery. Questo segna la prima volta in 35 anni che tutte queste opere saranno riunite.
Tradizionalmente, Wright di Derby è stato visto come una figura di spicco dell’Illuminismo, un periodo di sviluppo scientifico, filosofico e artistico nel XVII e XVIII secolo. Sfidando questa visione convenzionale, la mostra contribuisce alla continua rivalutazione dell’artista, dipingendolo non semplicemente come un “pittore di luce” ma come qualcuno che esplora deliberatamente la notte per impegnarsi con temi più profondi e cupi, inclusa la morte, la malinconia, la moralità, lo scetticismo e il sublime.
In questi dipinti a lume di candela, Wright of Derby mostra momenti emozionanti
Le sue rappresentazioni drammatiche della luce naturale e artificiale collegano il suo lavoro alle tradizioni artistiche del Rinascimento e ad artisti come Caravaggio, la cui luce forte e ombre profonde erano raramente impiegate nell’arte britannica prima della metà del XVIII secolo.
Nel suo capolavoro “Un esperimento su un uccello nella pompa dell’aria”, un conferenziere itinerante mostra un esperimento ormai consolidato a un pubblico familiare le cui reazioni spaziano dalla meraviglia all’orrore. In “The Orrery”, il primo dei suoi dipinti su un argomento “scientifico”, un filosofo presenta una conferenza sull’astronomia utilizzando un modello di orologio del sistema solare come elemento centrale, con il sole sostituito da una lampada a olio. In “Tre persone che guardano il gladiatore a lume di candela”, un artista mostra un disegno della scultura centrale per una valutazione critica. Queste opere esplorano l’ambiguità morale negli atti del guardare, così come l’influenza intellettuale dell’arte.
Wright “of Derby” stava operando in un punto di svolta per la visione dell’arte nel XVIII secolo, quando venivano promosse l’esposizione pubblica di arte e l’istigazione di mostre annuali di arte contemporanea. ‘La Air Pump fu completata lo stesso anno della creazione della Royal Academy e doveva essere accessibile a un vasto pubblico (sebbene fosse esposta alla Society of Artists). Saranno esposte anche le stampe a mezzatinta delle opere di Wright, che hanno avuto un ruolo chiave nella creazione della sua reputazione internazionale. Queste stampe di lusso evidenziano come l’artista abbia sfruttato appieno le tecniche di riproduzione popolari del suo tempo per espandere la sua reputazione sia in patria che all’estero.
“Wright of Derby: From the Shadows” mostrerà oltre venti opere, tra cui altri dipinti, opere su carta e oggetti
Il corpus di opere esplorerà sia la pratica artistica di Wright of Derby sia il contesto storico di sviluppo scientifico e artistico in cui sono stati realizzati. Diciassette opere arriveranno dai Derby Museums, che detengono la più grande collezione al mondo di opere di Wright. Nel 2026, Wright of Derby: From the Shadows si recherà al Derby Museum and Art Gallery, riportando due delle opere più famose di Wright, The Air Pump e The Orrery, nella sua città natale per la prima volta in 80 anni.
Commento di Marika Lion: La luce delle candele nei dipinti ci ricorda De La Tour dove la luce è morbida, umanizzante e indulgente e legata al tempo. O di Caravaggio dove la tecnica nell’uso della luce consente di far riaffiorare dall’ombra i volti o mostrare i particolari significativi quasi come una rappresentazione teatrale. Poiché nessuna candela brucia per sempre, è sempre un memento mori. Una luce soprannaturale, che diffonde la sua grazia sul mondo. Mentre Joseph Wright Illumina il contesto come il sole illumina il sistema solare. Eppure getta anche la sua luce gentile sui volti che guardano mostrando similmente i volti al lume di candela in un’atmosfera di mistero e rivelazione. Wright intende rivelare un potere spirituale, una bellezza e una poesia, dove la luce delle candele gli permette di dimostrarlo. Perchè non è facile separare estetica e spiritualità quando si parla di candele e questa mostra sarà l’occasione per riflettere sulla caducità della vita.