Se sei un avvocato brasiliano, per tre giorni hai avuto diritto ad un panino da Burger King gratis. Bastava recarsi in uno dei 240 punti vendita che in tutto il Paese aderivano all’iniziativa munito di tesserino dell’ordine professionale e ritirare, anche direttamente dalla macchina attraverso il Drive Thru, un BK Taste 1.0, il nuovo hamburger appena lanciato in Brasile e subito finito al centro delle polemiche con l’accusa di aver copiato quello della concorrenza (cioè del Mc Donald’s).
Una campagna per difendersi dalle accuse di plagio
Proprio per respingere le accuse e dimostrare “a prova di denuncia” che il BK Taste 1.0 non è un plagio, Burger King ha fatto partire questa curiosa campagna tra il 13 e il 15 gennaio scorsi. Ottenendo l’effetto desiderato, ovvero che se ne parlasse: in Brasile tutti i giornali hanno ripreso la notizia e gli stessi avvocati non si sono fatti pregare, tanto che sui social sono diventati virali video di decine di legali in fila nei Drive Thru in varie città, da Rio de Janeiro a Salvador.
Contestualmente, Burger King ha anche realizzato un video promozionale in cui appare proprio un avvocato intento a difendere in tribunale il BK Taste 1.0, “sotto processo” per essere la replica di un prodotto analogo della nota azienda concorrente. In realtà, sostiene BK Brasil, il nuovo panino è ispirato non a quelli di Mc Donald’s ma ad un altro della propria catena, lo storico Whopper, ancora oggi uno dei più apprezzati dai clienti. Gli avvocati brasiliani hanno dunque potuto assaggiarlo gratis (al massimo uno a testa, da regolamento) per farsi un’idea se veramente il sapore fosse autentico e non identico a quello del fast food rivale. Anche se come hanno fatto notare diversi utenti in rete, l’hamburger andava semmai offerto ai giudici, teoricamente più imparziali.
Burger King in Brasile è controllata da Zamp, una holding del food che possiede anche Starbucks e Subway e nel cui consiglio di amministrazione siede il genero del presidente americano Donald Trump, Jared Kushner, che è socio attraverso la sua società di investimenti Affinity Partners. A dicembre Affinity, fondata nel 2021 proprio dal 44 enne marito di Ivanka Trump, ha ottenuto un maxi finanziamento dal mondo arabo, per la precisione dalla Qatar Investment Authority e da Lunate, società di gestione del risparmio con sede ad Abu Dhabi.