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Gruppo Fs, Giubileo: riapre Piazza dei Cinquecento

I lavori sono stati eseguiti da Anas in qualità di soggetto attuatore. L’area, di proprietà di FS Sistemi Urbani, rappresenta l’accesso alla stazione Roma Termini e si estende per una lunghezza pari a otto campi da calcio

Gruppo Fs, Giubileo: riapre Piazza dei Cinquecento

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso dal Gruppo Fs.

È stata restituita alla città di Roma Piazza dei Cinquecento, dopo un importante intervento di riqualificazione del Gruppo FS Italiane. L’area, di proprietà di FS Sistemi Urbani, rappresenta l’accesso alla stazione Roma Termini e si estende per una lunghezza pari a otto campi da calcio.

I lavori di riqualificazione sono stati eseguiti da Anas (Gruppo FS), in qualità di soggetto attuatore, e rientrano tra le opere essenziali e indifferibili realizzate per conto del Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Insieme al Sindaco, sono intervenuti alla cerimonia di apertura il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma.

L’intervento a Piazza dei Cinquecento ha visto 80mila mq totali di superficie completamente riqualificata con materiali pregiati. Sono stati posati 30mila mq di marmi e pietre, 20mila mq di sanpietrini, 10mila mq di cemento architettonico, 10mila mq di nuove aree di giardini e aiuole e 6mila mq di stese di asfalto.

I lavori hanno previsto la riorganizzazione del verde e la rimozione dei chioschi e hanno favorito la razionalizzazione degli spazi urbani, migliorando le condizioni di sicurezza e favorendo la pedonalità. È stato, inoltre, ridisegnato il terminal bus con un’area pari a 12mila mq, di cui 6mila con il marmo e 6mila con il cemento architettonico; è realizzato un nuovo molo taxi di 8mila mq in sanpietrini e sono stati attivati un nuovo sistema di piste ciclabili e un’area pedonale di 5mila mq in marmo con l’obiettivo di rendere lo spazio sempre più accessibile.

L’ingresso della stazione è stato liberato progressivamente andandosi così a integrare con i profili architettonici, archeologici e culturali dell’area, creando continuità spaziale con le Terme di Diocleziano, le Mura Serviane, il Museo di Palazzo Massimo, fino a Piazza della Repubblica. Un lavoro che ha puntato a valorizzare e accrescere l’integrazione tra monumenti e aree archeologiche circostanti, oltre a migliorare la qualità architettonica e ambientale di tutto il contesto.

Le lavorazioni sono state ultimate al 91%, a rimanere esclusa, ad oggi, il 9% riguardante la parte centrale della piazza, che fino a questa mattina è stata impegnata per il mantenimento in esercizio dei servizi adibiti al trasporto pubblico e per i flussi pedonali in direzione e in allontanamento dalla stazione Termini. Questa area sarà oggetto di interventi durante l’anno giubilare e sarà conclusa entro l’estate, in anticipo rispetto al cronoprogramma, che prevedeva la conclusione del secondo lotto funzionale nel 2026.

L’intervento di riqualificazione ha permesso di rendere più bella, verde e ancora più vivibile l’area in cui è collocata la stazione Roma Termini, il più importante scalo ferroviario di Roma, il più grande d’Italia in termini di traffico e tra i principali d’Europa.

Un’opera di cui beneficeranno i visitatori nell’anno giubilare ma anche tutti i passeggeri che per motivi di lavoro o turismo transiteranno per lo scalo ferroviario.

Il cantiere diffuso ha riguardato la riqualificazione e sistemazione superficiale di tre aree per un importo di 45 milioni di euro e 540 giorni di lavoro. Gli interventi riguardanti il solo perimetro di Piazza dei Cinquecento, un’area di 45mila mq, sono stati avviati il 9 ottobre 2023, per un importo di circa 21 milioni di euro.

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