Stellantis cambia marcia e, al Motor Show di Bruxelles, annuncia l’arrivo della Fiat Grande Panda ibrida, un modello che anticiperà il lancio della versione completamente elettrica. Questa scelta rappresenta una strategia diversa rispetto ai lanci precedenti, in cui i modelli elettrici del Gruppo avevano la priorità su altre motorizzazioni. Optando per il lancio della versione ibrida prima di quella elettrica, Stellantis segna un deciso cambiamento di passo dopo le dimissioni del Ceo Carlos Tavares.
Prodotta nello stabilimento serbo di Kragujevac, la Grande Panda è destinata a rilanciare il marchio Fiat, che ha registrato un netto calo delle vendite nel 2024. La versione ibrida è già disponibile in Belgio, mentre gli ordini per il mercato italiano apriranno ufficialmente il 28 gennaio, con la disponibilità nei concessionari prevista per le prime settimane di febbraio.
Fiat Grande Panda: perché prima l’ibrido?
La scelta di lanciare la versione ibrida prima di quella elettrica riflette l’andamento del mercato italiano, ancora restio ad abbracciare pienamente la mobilità elettrica. L’esperienza positiva con la Fiat 600, che ha visto crescere le vendite grazie all’introduzione della versione ibrida, ha convinto Stellantis a rivedere la sua strategia. Come sottolineato da Gaetano Thorel, responsabile per l’Europa di Fiat e Abarth, “Abbiamo imparato la lezione. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico…”.
Stellantis adotta una strategia multi-energia, offrendo un’alternativa ibrida per ogni modello elettrico. “Ampliare l’offerta è una priorità per il 2025”, afferma Jean-Philippe Imparato, capo Europa di Stellantis.
Fiat Grande Panda Ibrida: caratteristiche e prezzo
La Fiat Grande Panda ibrida sarà disponibile nella versione Mhev (Mild Hybrid), che combina un motore benzina con un piccolo propulsore elettrico. La possibilità di ordinare la versione ibrida è già disponibile in Belgio, dove il prezzo parte da 18.890 euro per la versione base “Pop”, raggiungendo circa 20.400 euro per la versione intermedia e 23.400 euro per la versione “La Prima”.
In Italia, si prevede che i listini siano simili, con possibili promozioni di lancio. Durante il Motor Show di Bruxelles, Stellantis ha presentato anche altri modelli chiave, come la DS N°8 prodotta in Italia e la Lancia Ypsilon Rally 4 HF.
Thorel ha confermato che il lancio della Fiat Grande Panda avverrà a partire dal 28 gennaio in tutta Europa, con la versione ibrida inizialmente disponibile. Dopo qualche settimana, sarà la volta della versione completamente elettrica, che contribuirà ad ampliare l’offerta con una motorizzazione a batteria.
Una scommessa per il futuro del marchio Fiat
La Fiat Grande Panda rappresenta un pilastro della strategia di rilancio del marchio Fiat. Con il suo design accattivante e una versatilità che richiama l’iconica Fiat 500, Stellantis spera di replicare il successo della Citroën C3, gemella tecnica della Panda. A Torino, si aspettano numeri importanti, e le vendite in crescita della Fiat 600 e della Topolino sono segnali positivi per il futuro della Grande Panda. In base alle performance, c’è anche la possibilità di vedere una versione 4×4 del modello, sebbene la sua realizzazione dipenda dalla fattibilità economica. Thorel ha anche suggerito la possibilità di introdurre una versione esclusivamente a motore termico della Fiat Grande Panda, equipaggiata con un motore da 1,2 litri da 100 cavalli, alimentato interamente a benzina. Questa versione seguirebbe l’offerta della Citroën C3, che propone motorizzazioni a benzina, ibride ed elettriche.
Con il lancio della Grande Panda, Stellantis intende invertire la tendenza negativa delle vendite del 2024. Il modello rappresenta una risposta concreta alle nuove normative sulle emissioni e un’opportunità per consolidare il marchio Fiat in un contesto altamente competitivo.
L’attenzione ora è rivolta al 28 gennaio, quando inizieranno gli ordini in Italia, con modelli e prezzi più accessibili per il mercato. Questo potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per il settore automobilistico in Italia, con Stellantis che ha urgente bisogno di un rilancio dopo un anno difficile.
Leggi Anche: Crisi Stellantis, Elkann e l’eredità di Marchionne