Le azioni asiatiche sono ampiamente in calo, mentre il dollaro ha raggiunto i massimi degli ultimi 14 mesi sulla scia del rapporto inequivocabilmente positivo sul mercato del lavoro Usa di venerdì che ha spinto al rialzo i rendimenti obbligazionari e messo alla prova le elevate quotazioni azionarie, proprio mentre inizia la stagione degli utili. Ora l’attenzione è per i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti di mercoledì, dove qualsiasi aumento del dato di base superiore allo 0,2% delle attese ridurrebbe ancora le aspettative di un allentamento monetario da parte della Fed. Almeno cinque funzionari della Fed sono in lizza per parlare questa settimana e commentare la sorpresa occupazionale; mercoledì interverrà anche l’influente presidente della Federal Reserve Bank di New York, John Williams.
Non ha aiutato l’impennata dei prezzi del petrolio ai massimi degli ultimi quattro mesi, in concomitanza con segnali di minori spedizioni di greggio dalla Russia, mentre Washington intensifica le sanzioni contro il Paese. I dati di stamane hanno inoltre mostrato che la crescita delle esportazioni cinesi ha ripreso slancio a dicembre e le importazioni sono in ripresa, mentre la seconda economia mondiale si prepara ai crescenti rischi commerciali con l’amministrazione statunitense in arrivo.
Rendimenti dei Treasuries Usa ai picchi di 14 mesi
Il radicale cambiamento nei tassi ha fatto salire i rendimenti dei titoli del Tesoro a 10 anni a picchi a 14 mesi del 4,79%, mentre in Asia sono scambiati al 4,764%. Aumentano anche i costi di indebitamento per le aziende e i consumatori, e questo prima che i dazi proposti dal presidente eletto Donald Trump che porteranno all’aumento dei prezzi delle importazioni. Ciò potrebbe mettere alla prova l’ottimismo sugli utili aziendali, con l’inizio della stagione dei bilanci mercoledì, con le principali banche tra cui Citigroup, Goldman Sachs e JPMorgan. Venerdì tutti i principali indici di Borsa Usa hanno chiuso in calo di oltre l’1,5%. Da segnalare: Apple ha deciso di non allinearsi a Trump e Meta, cda punta a mantenere politiche inclusione. Il cda di Apple si è espresso contro una proposta che chiedeva di porre fine ai suoi programmi di Diversity, Equity & Inclusion (DEI), seguendo l’esempio di altre grandi aziende.
Borse asiatiche in calo. Tokyo chiusa per festività
Una festività in Giappone ha reso le contrattazioni mattutine scarse lunedì: l’indice MSCI più ampio delle azioni dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone in calo dello 0,4%, mentre il Nikkei è rimasto chiuso. Le azioni sudcoreane sono scese dell’1,0%, mentre la situazione politica è ancora in evoluzione, dato che martedì inizierà un’udienza alla Corte costituzionale per decidere se il presidente messo sotto accusa, Yoon Suk Yeol, sarà rimosso dall’incarico o reintegrato. Le Blue chip cinesi sono in calo dello 0,2%, poiché i dati hanno mostrato che le esportazioni sono aumentate in modo sorprendentemente rapido del 10,7% e le importazioni sono aumentate dell’1%. L’ndice CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen -0,5%. Hang Seng di Hong Kong -1,2%. TAIEX di Taipei -2%.
La Cina “è sulla buona strada” per centrare il target di crescita del Pil nel 2024 di ‘circa il 5%’, grazie alla “serie di politiche incrementali introdotte da settembre che hanno notevolmente rafforzato la ripresa”. A dispetto dei vari rischi maturati negli ultimi anni, “l’economia cinese ha dimostrato forte resilienza, contribuendo per circa il 30% alla crescita globale”, ha osservato il governatore della Banca centrale cinese (Pboc) Pan Gongsheng, intervenendo all’Asian Financial Forum di Hong Kong. Venerdì, Pechino diffonderà gli attesi dati sul Pil del quarto trimestre e dell’intero 2024.
Il dollaro si trafforza su tutta la linea
L’inesorabile aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro ha rafforzato il dollaro su tutta la linea e ha visto l‘euro scendere per otto settimane consecutive, attestandosi a 1,0210 dollari, il minimo da novembre 2022. L’indice del dollaro è aumentato dello 0,2% a 108,94. La sterlina è scesa dello 0,5%, attestandosi a un altro minimo degli ultimi 14 mesi a 1,2129 dollari, con il sentiment inasprito dal recente crollo del mercato dei titoli di Stato, dovuto al timore che il governo laburista debba indebitarsi di più per finanziare le promesse di spesa. Sabato, il ministro delle finanze britannico Rachel Reeves ha promesso che avrebbe agito per garantire il rispetto delle norme fiscali del governo. Il dollaro si è leggermente indebolito a 157,50 yen, dopo il recente massimo degli ultimi sei mesi di 158,88, in seguito alle notizie secondo cui la Banca del Giappone potrebbe rivedere al rialzo le sue previsioni di inflazione questo mese, come preludio a un nuovo aumento dei tassi.
I prezzi dell’oro si sono mantenuti stabili a 2.686 dollari l’oncia, dimostrandosi sorprendentemente resilienti di fronte a un dollaro più forte e a rendimenti obbligazionari più elevati.
Petrolio ai massimi di 4 mesi
I prezzi del petrolio hanno continuato a salire a causa delle preoccupazioni relative all’offerta, mentre le esportazioni russe via mare hanno raggiunto il livello più basso dall’agosto 2023, anche prima dell’ultimo ciclo di sanzioni statunitensi. Il Brent è balzato di 1,19 dollari a 80,94 dollari al barile, mentre il greggio statunitense è salito di 1,27 dollari a 77,84 dollari al barile. Gli Stati Uniti hanno imposto venerdì altre sanzioni all’industria petrolifera russa, il provvedimento prende di mira i grandi esportatori, le compagnie di assicurazione, oltre 150 petroliere. La Casa Bianca allarga così il campo e punta a mettere sotto pressione i raffinatori di India e Cina, acquirenti di primaria importanza di greggio russo dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel 2022. Rimane incerto l’impatto che le restrizioni avranno sui flussi effettivi di greggio per i produttori, gli spedizionieri e gli utenti. Citigroup calcola che potrebbe essere colpito fino al 30% della cosiddetta flotta ombra di petroliere russe, con una minaccia pari a 800.000 barili al giorno, anche se la perdita effettiva potrebbe essere inferiore alla metà di questa cifra.
Intanto Donald Trump apre ad un summit con Vladimir Putin dopo il suo insediamento. “Lui vuole incontrarsi e stiamo organizzando”, ha detto il presidente eletto incontrando i governatori repubblicani a Mar-a-Lago, senza però fornire alcune dettaglio su tempi e modi. Il Cremlino ha confermato la disponibilità del leader russo a contatti con Trump, spiegando che “non ci sono condizioni preliminari” per l’avvio di un dialogo.
Borse europee viste aprire in calo
Borse europee attese in calo in base alle quotazioni dei futures. I future S&P 500 sono scesi dello 0,4% e i future Nasdaq dello 0,5%, aggiungendosi al pullback di venerdì. I future EUROSTOXX 50 e i future FTSE sono scesi dello 0,3%, mentre i future DAX sono rimasti quasi invariati.
Stellantis. Il Chief Operating Officer per l’Europa del gruppo Stellantis, Jean-Philippe Imparato, ha dichiarato che l’obiettivo Ue riguardo all’immissione sul mercato entro il 2035 esclusivamente di auto a zero emissioni non è in discussione e “non è un problema per noi: la fine dei giochi è chiara”, semmai ha aggiunto, c’è da rivedere il ritmo e le modalità del percorso verso questo obiettivo, in particolare nei prossimi tre anni. Parlando con alcuni giornalisti al “Brussels Motor Show”, in corso al Palazzo delle Esposizioni di Bruxelles, ha fatto sapere di aver elaborato un piano che presenterà “al livello del Comitato esecutivo globale” del gruppo “la prossima settimana, in termini di aggiornamento dei piani per l’Europa sui modelli e sui motori nei prossimi tre anni”. Stellantis, ha sottolineato, metterà sul mercato diversi modelli (la C3, la C3 Aircross, la Opel Frontera, la Fiat Grande Panda) di auto elettriche più piccole, del segmento B nei prossimi tre mesi, con costi inferiori ai 20.000 euro e quindi l’offerta ci sarà per i molti consumatori che finora non hanno potuto acquistare veicoli a batteria perché non se lo potevano permettere.
Prada. Le azioni della società di moda italiana quotata a Hong Kong, guadagnano il 2% nella seduta odierna dopo che venerdì Reuters ha scritto che è tra i potenziali interessati al marchio Versace, che la controllante Capri ha messo in vendita, e sta lavorando con Citi per valutare qualsiasi offerta. Lo scorso novembre Tapestry ha abbandonato un accordo da 8,5 miliardi di dollari per acquistare Capri. uest’ultima ha quindi assunto Barclays per esaminare opzioni strategiche, tra cui la vendita dei suoi marchi Versace e Jimmy Choo, sempre secondo indiscrezioni di Reuters.
Banco Bpm si appresta ad aggiornare il proprio piano industriale entro il primo trimestre, con un aumento della redditività e della remunerazione degli azionisti.
Unicredit ha avuto nei giorni scorsi colloqui a Palazzo Chigi con la funzionaria responsabile per i dossier golden power per discutere dell’offerta per il Banco. Il governo potrebbe mettere paletti all’operazione chiedendo garanzie sul numero degli sportelli e sui livelli occupazionali.
illimityBank, l’ istituto nato dalla fusione tra SPAXS e Banca Interprovinciale quotato al segmento STAR, ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha preso atto della comunicazione diffusa da Banca Ifis avente per oggetto un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria (OPAS) totalitaria sulle azioni di illimity precisando che l’offerta non è stata sollecitata né preventivamente concordata. Di conseguenza, proseguono le attività del gruppo secondo quanto pianificato, inclusa la predisposizione del nuovo piano industriale, non trascurando alcuna opzione strategica che possa contribuire all’obiettivo di creare valore per gli azionisti e per tutti gli stakeholders della banca.
Porsche, casa automobilistica tedesca, ha consegnato 310.718 auto nel 2024, che corrisponde a un calo del 3% rispetto all’anno precedente.Durante lo scorso anno, Porsche ha rinnovato completamente la sua gamma di prodotti, con un cambio generazionale per quattro delle sei linee di modelli: Panamera, Taycan, 911 e Macan. La quota di auto elettrificate è aumentata dal 22 al 27 percento. Quasi la metà di queste erano veicoli puramente elettrici. Porsche ha lanciato il suo secondo modello completamente elettrico nel 2024, la nuova Macan.