Treni, circolazione ferroviaria ferma per ore nel nodo di Milano – e poi riattivata nel primo pomeriggio – per verifiche tecniche alla linea elettrica. Il caos si è concretizzato sabato mattina di buon’ora. A intervenire è stata Rfi che con una nota ha inizialmente precisato che ad essere interessate da ritardi e cancellazioni erano le linee Milano-Genova, Milano-Bologna e Milano-Venezia. A seguito di verifiche, poi, è emerso che sarebbero stati due treni a causare il blocco della circolazione che, appunto, da Milano si è esteso su alcune delle principali linee ferroviarie nazionali. La Polizia di Stato ha confermato che non risulterebbe alcun atto doloso ma che si tratterebbe di un incidente.
Dalle prime informazioni trapelate poco dopo le 7 un treno AV avrebbe determinato un guasto, pare con il suo pantografo, alla linea aerea, proprio a Milano Centrale. Poco dopo sarebbe passato un altro convoglio agganciando il tutto e creando un danno ancora più ampio.
Treni, ecco cosa sta succedendo
Nel corso della giornata, insomma, sono stati decine e decine i treni AV in coda, sui tanti in ritardo, e svariati quelli cancellati, annunciati sul tabellone delle partenze in stazione Centrale, a Milano, nodo ferroviario interessato da una massiccia sospensione della circolazione. I ritardi registrati variavano da 10 a 120 minuti. A catena, col passare delle ore, ritardi di 90 minuti sono stati riscontrati anche alla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova e di 140 minuti a Roma Termini.
Trenitalia: “Evitate gli spostamenti in treno”
“Si consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari e di riprogrammare i viaggi rinviabili”. È l’invito che si leggeva stamani sul sito di Trenitalia dopo la sospensione della circolazione ferroviaria in Stazione Centrale a Milano a partire dalle ore 7.50.
Trenitalia, rimborsi integrali
Trenitalia, comunque, ha disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio dopo il problema tecnico alla linea elettrica a Milano centrale. Le associazioni dei consumatori, Assoutenti, Codacons e Udicon intanto chiedono rimborsi integrali ed assistenza per tutti i viaggiatori coinvolti. Il Codacons inoltre chiede anche “un risarcimento proporzionato al disagio subito” perché “è importantissimo non solo operare per ridurre al minimo i disagi e ripristinare al più presto il servizio, ma anche riconoscere pienamente i diritti dei consumatori e il danno dagli stessi subito”.
Treni e ritardi, la stoccata di Renzi a Salvini. Schlein attacca
“I treni da Milano sono bloccati per un guasto e hanno più di un’ora di ritardo. Si vede che Matteo Salvini è rientrato a tempo pieno al ministero. Il nostro incontro di oggi, allora, inizia alle 12 e non alle 11″. A scriverlo su X è il fondatore di Italia Viva, Matteo Renzi, atteso a Firenze. Ma nel corso della giornata, che fa seguito alla giornata “nera” del 2 ottobre scorso quando un guasto ferroviario di Trenitalia paralizzò tra mille polemiche il traffico dei treni a partire proprio da Roma, l’intera opposizione – Pd con Elly Schlein in testa – si è scagliata contro il ministro e leader leghista: “Gli interessano solo i suoi spostamenti”, è stato l’attacco della leader dem.