Quest’anno il Natale porta con sé un autentico clima invernale, con gelo e neve che accompagneranno le festività fino a Santo Stefano. Una corrente d’aria artica, già giunta sull’Italia il 23 dicembre, ha fatto crollare le temperature, portando maltempo diffuso e accumuli nevosi fino a quote basse su molte regioni. Una situazione che, pur dividendo l’Italia tra freddo asciutto e precipitazioni nevose, regalerà un’atmosfera natalizia perfettamente in linea con le aspettative. Ma da giovedì 26 dicembre il tempo inizierà a migliorare con sole e temperature in aumento. Al Sud, qualche pioggia residua. Il weekend del 28-29 dicembre porterà condizioni più stabili.
Un bianco Natale per alcuni, gelido per tutti
L’aria polare che domina la scena sta portando un drastico peggioramento, accompagnato da venti forti di tramontana e grecale. Le regioni adriatiche centrali, come Marche, Abruzzo e Molise, saranno le protagoniste assolute: qui la neve potrebbe arrivare fino alle coste.
Al Sud, nevicate significative sono previste fino a quote collinari sull’Appennino meridionale e, in alcune zone, perfino al livello del mare. Campania, Basilicata, Calabria e perfino il Nord della Sicilia potrebbero svegliarsi con un paesaggio imbiancato, creando scenari da cartolina.
Diversa la situazione al Nord, dove il tempo sarà più stabile e asciutto fino al 25 dicembre, salvo deboli nevicate localizzate sull’arco alpino e sull’Appennino Emiliano. Tuttavia, anche qui il freddo si farà sentire, con temperature minime sotto lo zero e diffuse gelate mattutine.
I dettagli del meteo nei giorni di festa:
- Vigilia di Natale (24 dicembre): al Nord, il tempo sarà poco nuvoloso e asciutto, ma gelido. Il Centro vedrà neve a bassa quota sulle regioni adriatiche, mentre il versante tirrenico sarà più soleggiato, anche se ventoso. Al Sud, maltempo diffuso con nevicate in collina e piogge lungo le coste.
- Natale (25 dicembre): la giornata sarà serena e fredda al Nord, con cieli limpidi e temperature sotto la media stagionale. Al Centro, qualche instabilità residua insisterà su Abruzzo e Molise, con neve fino a basse quote. Al Sud, maltempo diffuso con nevicate localizzate a bassa quota e rovesci intensi in Calabria e Sicilia.
- Santo Stefano (26 dicembre): l’alta pressione inizierà a guadagnare terreno, portando un miglioramento delle condizioni meteo soprattutto al Centro-Nord. Tuttavia, instabilità residua potrebbe persistere sul medio Adriatico e al Sud, con fenomeni isolati e nevicate fino a 800 metri.
Meteo: cosa ci aspetta dopo Santo Stefano
Dal 27 dicembre il meteo sarà in ulteriore miglioramento, grazie all’avanzata di un robusto campo di alta pressione. Le giornate saranno più asciutte e soleggiate su gran parte della Penisola, con temperature in lieve rialzo, pur restando invernali. Qualche rovescio isolato potrebbe insistere sulle regioni ioniche e sulle isole maggiori, ma nel complesso il clima sarà stabile.
Le previsioni per l’ultimo weekend del 2024 sono confortanti: tra il 28 e il 29 dicembre, cieli limpidi e sole domineranno su quasi tutta l’Italia. Il clima sarà asciutto e le temperature leggermente più miti, soprattutto al Centro-Nord. Una pausa di tranquillità che chiuderà l’anno in bellezza.