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Caro voli a Natale: cifre da capogiro per “tornare a casa”. Per la Sicilia prezzi fino al 1000% più alti

Le festività ripropongono il problema del caro voli, soprattutto dal Continente alla Sicilia. Cosa aspetta l’Antitrust a muoversi in difesa dei passeggeri?

Caro voli a Natale: cifre da capogiro per “tornare a casa”. Per la Sicilia prezzi fino al 1000% più alti

Le valigie per chi parte per tornare a casa a Natale sono già chiuse. In queste ore milioni di fuorisede stanno per prendere un aereo o un treno che li riporterà a casa per le feste. Eppure, ci sono tantissime persone che hanno deciso di rinunciare, di tornare “più avanti”, di organizzare un cenone alternativo con gli amici rimanendo nelle città in cui studiano o lavorano. Non perché davvero abbiano scelto di restare dove sono, ma per un motivo molto semplice: i prezzi dei voli – ma anche dei treni – per tornare al Sud, e in particolare nelle isole, sono talmente proibitivi da aver costretto moltissimi cittadini a desistere, rinunciando alla partenza e alle feste in famiglia. Quattrocento o anche cinquecento euro per singola tratta. Paradossalmente, in questo periodo, conviene di più comprare un volo per Londra o addirittura per New York, che non tornare a Catania o Palermo da Milano o Roma. 

Il caro voli, d’altronde, non è una novità, ma quest’anno sembra aver raggiunto vette mai viste prima. 

Caro Voli: per la Sicilia costi fino al 1000% più alti

Altroconsumo ha confrontato i costi dei voli da Milano e Roma per 12 destinazioni (nazionali e non), in diversi periodi. Ebbene, in base ai risultati, nei festivi gli aumenti medi sono del 225%. La più penalizzata? La Sicilia: per le feste, volare da Milano a Catania costa quasi (e in molti casi anche oltre) 400 euro, il 1031% in più (cioè undici volte tanto) rispetto a un periodo non festivo e molto di più che per andare all’estero. 

Messe male anche altre regioni. Anche se la domanda cresce, gli aumenti rilevati nei festivi sono eccessivi. Invieremo i risultati all’Antitrust. 

“Per una famiglia di tre persone (nell’altro scenario ipotizzato), saremmo arrivati a 1.284 euro per il Milano-Catania, il 653% in più rispetto ai 171 euro di un altro periodo che potremmo definire di media-stagione (quello che include alcune vacanze scolastiche di Carnevale, a febbraio-marzo 2025)”, spiega Altroconsumo. 

Male anche i voli di Natale da Milano per la Calabria, la Campania, la Puglia: i più costosi e con enormi differenze rispetto alla bassa stagione. Tra i più cari anche i voli per la Sardegna, anche se con variazioni rispetto ai non festivi un po’ più contenute. Paradossalmente – sottolinea l’associazione dei consumatori – “viaggiare verso le città europee è molto meno costoso durante le vacanze di Natale che viaggiare in Italia”.

Sicilia: sconto dalla Regione per chi è nato sull’isola

Allo scopo di contrastare, almeno in parte gli aumenti, si è mossa la Regione Sicilia che a inizio dicembre ha annunciato uno sconto del 50% per tutti i siciliani che viaggiano dagli aeroporti verso gli scali di tutt’Italia nel periodo natalizio. Lo sconto è valido per i viaggi dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 e si applica su un volo diretto da uno scalo nazionale a un aeroporto siciliano e viceversa. Non solo, mentre in precedenza la gran parte delle agevolazioni riguardava solo i residenti nella Trinacria, stavolta lo sconto è valido per chi è nato in Sicilia, vale a dire anche per i cittadini che ad oggi risiedono in altre regioni.

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