Il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e Retelit, sotto il controllo del fondo Asterion, hanno fatto il loro passo decisivo: nella notte tra il 18 e il 19 dicembre hanno inviato l’offerta vincolante per acquisire l’intero capitale di Sparkle, la controllata di Tim che gestisce una rete di oltre 600mila km di cavi sottomarini che collegano Europa, Mediterraneo e Americhe. L’offerta, del valore di 700 milioni di euro (già proposta a inizio ottobre), è valida fino al 27 gennaio 2025 e dovrà ora essere valutata dal consiglio di Telecom Italia.
La proposta vincolante prevede una governance saldamente nelle mani del Mef, con il 70% del capitale e il controllo delle decisioni strategiche, mentre il restante 30% sarebbe detenuto da Asterion e Retelit. Una formula che garantisce al governo italiano il pieno controllo della società, mantenendo però un partner privato per l’operatività e la gestione della rete.
Sparkle: dal piano con Kkr alla scelta di Asterion
Il lungo corteggiamento per Sparkle ha avuto inizio più di un anno fa. Inizialmente, si parlava di una proposta congiunta tra il Tesoro e Kkr per acquisire non solo la controllata dei cavi sottomarini, ma anche la rete principale di Tim. Tuttavia, le divergenze nelle valutazioni tra il fondo americano, la società e il Tesoro hanno fatto fallire questo piano, aprendo la strada a un’altra strategia.
Nel tentativo di mantenere Tim coinvolta, il Tesoro aveva proposto che rimanesse come azionista di minoranza in Sparkle. Tuttavia, con la preferenza per una vendita integrale, il Mef ha scelto di puntare su Asterion, già partner di Retelit in Italia, come acquirente ideale per rilevare l’intera società.
Tim, settimana d’ora per il titolo: 8,57%
Tim sta vivendo una settimana d’oro in Borsa, con un impressionante +8,57% in cinque giorni, spinta dall’attesa per la vendita di Sparkle e dalla possibilità che il governo restituisca il canone. Ad alimentare l’ottimismo ci sono anche i rumors su un possibile interesse di Cvc e altri fondi per la quota di Vivendi. Ieri, mercoledì 18 dicembre, il titolo ha visto un picco a 0,279 euro, chiudendo poi a 0,272 euro (-0,51%). I volumi di scambio sono tornati alla normalità. Oggi sarà interessante vedere come la Borsa reagirà alla notizia dell’offerta per Sparkle e se avrà un impatto sul titolo.
