Terna ha sottoscritto due Credit Facility Agreement Esg-linked per un totale di 250 milioni di euro, di cui 150 milioni messi a disposizione da Banco Bpm e 100 milioni da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario Spa.
Le linee di credito, con una durata quinquennale, prevedono un tasso d’interesse collegato anche al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità definiti attraverso indicatori ambientali, sociali e di governance (Esg).
Questi strumenti finanziari – spiega una nota – garantiscono a Terna una solida base di liquidità e confermano l’impegno del Gruppo nell’adottare un modello di business sempre più orientato alla sostenibilità, rafforzandola come leva strategica per la creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder.
Terna, Standard Ethics alza rating Esg
Standard Ethics ha migliorato il Corporate Standard Ethics Rating (Ser) di Terna, portandolo da “EE” a “EE+” con Outlook “Positivo”. Un traguardo che segue il primo rating ottenuto dalla società nel 2014. Terna è anche presente negli indici SE Italian e SE European Utilities.
L’azienda, spiega in una nota, ha messo in campo una strategia al 2028 che punta su transizione energetica, sicurezza e innovazione digitale, con un occhio attento anche agli aspetti sociali e occupazionali. Tra le sue iniziative: riduzione delle emissioni, economia circolare, diversità e supporto alla genitorialità. Le politiche Esg di Terna sono allineate con le linee guida internazionali, e il consiglio di amministrazione, paritario e per la maggior parte indipendente, riflette l’impegno per una gestione trasparente. Anche gli investimenti sostenibili sono in crescita.