Borsa oggi 9 dicembre: listini europei in ordine sparso con le rinnovate tensioni geopolitiche, Siria in testa, dopo la caduta di Assad. La lente del mercato è focalizzata sulla riunione di giovedì della Bce, preceduta dall’inflazione tedesca e da quella degli Stati Uniti con i future su Wall Street che, intanto, sono negativi. Il mercato scommette su un nuovo taglio di 25 punti base al costo del denaro, l’ultimo del 2024.
L’indice d’area del Vecchio Continente, lo Stoxx 600, naviga sulla parità con il sostegno dei titoli legati all’energia e al lusso. Scivola in negativo anche Francoforte. Tiene Parigi mentre sono ripresi i colloqui di Emmanuel Macron con i leader dei partiti in vista della formazione del nuovo governo. Madrid cede. Londra sale.
Dall’Asia, questa mattina è stato annunciato che i principali leader cinesi hanno in programma di allentare la politica monetaria ed espandere la spesa fiscale il prossimo anno, mentre Pechino si prepara a una seconda guerra commerciale con Donald Trump.
Il petrolio resta stabile con il Wti che si conferma a 68 dollari, in rialzo dell’1,3%. Il Brent sale del’1,1% a ridosso dei 72 dollari. Il gas cede, invece, il 2% con il prezzo a 45,5 euro al megawattora.
A Milano, che viaggia in perdita, restano in testa Moncler, Brunello Cucinelli e Tenaris. Sempre in luce Banco Bpm dopo la mossa dell’Agricole che fa da scudo all’offerta di Unicredit (in discesa).
In rosso Leonardo e Iveco. Lo spread tra Btp e Bund torna sui 108 punti dell’apertura con il rendimento del decennale italiano al 3,19%. L’euro è in verde sul dollaro con cui scambia a 1,0585.
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