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Terna per la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne

Un progetto di formazione sul linguaggio inclusivo come leva di cambiamento culturale per una maggiore consapevolezza su stereotipi e pregiudizi di genere. Grazie alla collaborazione tra Terna e Sistech, sono state assegnate 9 borse studio in ambito STEM per donne rifugiate: una di loro oggi lavora in azienda

Terna per la Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Terna.

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite, Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, conferma il suo impegno a contrastare la violenza di genere, in ogni sua forma, adottando azioni e progetti finalizzati alla valorizzazione del rispetto e dell’inclusione.

“La Giornata del 25 novembre ci ricorda che contrastare la violenza di genere è un impegno collettivo a cui nessuno deve sottrarsi. L’istruzione e il lavoro sono condizioni imprescindibili per l’indipendenza economica e, quindi, per l’autonomia e la libertà delle donne. Per questo motivo Terna sostiene, con progetti e iniziative, l’accesso delle giovani donne allo studio e al lavoro, garantendo condizioni paritarie e una cultura aziendale che, in un clima di rispetto, premia l’impegno e il merito”, ha commentato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna.

In linea con la nuova People Strategy, il rispetto è il valore aziendale di riferimento per il Gruppo: racchiude diverse sfumature e significati, connessi alle relazioni tra le persone. Dal contesto lavorativo a quello familiare, sono numerose le situazioni in cui possono emergere linguaggi o atteggiamenti aggressivi: riconoscere toni e segnali è quindi essenziale. Da qui nasce un ampio e articolato programma formativo di Terna sul linguaggio inclusivo, rivolto all’intera popolazione aziendale, con cui il gestore della rete elettrica nazionale ha aperto una riflessione sugli stereotipi e i pregiudizi di genere, promuovendo un uso consapevole delle parole.

Attraverso attività di formazione d’aula, pillole formative digitali e Academy Talks, le persone sono state coinvolte con l’obiettivo di generare consapevolezza riguardo il significato e il valore dell’inclusione, promuovendo linguaggi orientati al rispetto e fornendo suggerimenti concreti per promuovere nuovi comportamenti. Per rinforzare la rilevanza di questo percorso formativo, i livelli di partecipazione sono stati inseriti tra gli obiettivi del Piano ESG e del Piano strategico della Parità di Genere. Inoltre, per ogni persona in azienda, compresi i dirigenti, il superamento di un test di apprendimento alla fine del percorso è tra i fattori abilitanti di una valutazione positiva delle performance e dei relativi bonus aziendali.

In linea generale, le iniziative e gli obiettivi del Gruppo a supporto della parità sono finalizzati a mitigare il divario di genere e la dipendenza, anche economica, delle donne nei confronti degli uomini, contribuendo così a contrastare e ridurre potenziali situazioni di violenza. Terna ha anche realizzato la Linea Guida Whistleblowing, che permette di segnalare, attraverso canali e strumenti che tutelano la riservatezza, molestie e violenze nei luoghi di lavoro.

Le azioni del Gruppo per favorire l’inclusione si rivolgono anche all’esterno sostenendo alcune associazioni e agendo, in generale, in ambiti in cui le donne sono sottorappresentate, o assenti, e anche socialmente più fragili.

Tra le iniziative, Terna ha intrapreso una collaborazione con Sistech, associazione europea no-profit che promuove l’accesso delle donne rifugiate al mondo del lavoro digital e tech, mettendo a disposizione 9 borse di studio in ambito STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) per donne comprese tra i 24 e i 54 anni, con l’obiettivo di favorire l’inclusione lavorativa e l’indipendenza economica attraverso la riqualificazione delle loro competenze. Le beneficiarie, che spesso si trovano ad affrontare condizioni di violenza e vulnerabilità sociale, sono state affiancate, nel loro percorso formativo, da professioniste di Terna con ore di volontariato: una di loro oggi lavora in azienda.

Terna sostiene inoltre DonneXStrada, associazione che si occupa, con strumenti efficaci, di violenza contro le donne e della loro sicurezza in strada tramite i punti viola e una rete associata di professionisti.

Da gennaio 2024, Terna ha istituito un Comitato Guida che ha definito il Piano Strategico per la Parità di Genere, con obiettivi e azioni specifiche volte a garantire sempre maggiore inclusione ed eque opportunità: tra gli obiettivi, anche programmi di formazione e sensibilizzazione sulla violenza di genere e sulle molestie sul luogo di lavoro. Nel Gruppo, che conta circa 6.200 persone, il presidio dei temi relativi alla parità di genere è in capo alla Direzione Risorse Umane, nell’ambito della quale è inserita la funzione Diversity & Inclusion. La presenza delle donne è in costante crescita: al 30 settembre 2024, la percentuale femminile è pari al 23,9% sul totale, esclusi gli operai (nel 2020 era poco sopra il 19%); nel 2023 il 36,8% delle assunzioni, al netto degli operai, ha riguardato donne (era il 30,3% nel 2022, il 30,2% nel 2021).

Nel corso del 2024, Terna ha ricevuto dall’Organismo di Certificazione IMQ – Istituto italiano Marchio di Qualità – il certificato che attesta la conformità del suo Sistema di Gestione per la Parità di genere alla norma UNI/PdR 125:2022. Sempre nel corso dell’anno, Terna ha aderito al Codice di autodisciplina delle Imprese responsabili, a sostegno della genitorialità condivisa e della maternità, promosso dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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