Le nomine di Donald Trump per la squadra di governo alla Casa Bianca proseguono e preoccupano: nomine controverse che tanto assomigliano a prove di forza sia contro l’establishment sia contro una fetta dei repubblicani, il suo partito. Come nuovo ministro alla Salute, infatti, il presidente Usa ha scelto l’ex candidato presidenziale e attivista No Vax Robert F. Kennedy Jr. Una decisione, questa, che ha fatto crollare a Wall Street le azioni delle aziende produttrici di vaccini. Inoltre, ai vertici della Giustizia, Trump ha nominato due suoi avvocati, Todd Blanche ed Emil Bove, mentre un altro profilo legale, Dean John Sauer, sarà “solicitor general”, una figura che supervisiona e conduce il contenzioso governativo presso la Corte suprema degli Stati Uniti.
Ma non è tutto. Perché Trump, a quanto pare, insiste nel piazzare i suoi fedelissimi nei posti chiave dell’apparato giudiziario: “Sono lieto di annunciare – scrive il tycoon in un comunicato diffuso dalla sua campagna – che Jay Clayton, di New York, presidente della Sec (l’equivalente della Consob italiana, ndr) durante il mio primo mandato, dove ha svolto un lavoro incredibile, è nominato procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York”. Un procuratore chiave perché ha competenza su Manhattan, sede di alcuni processi a carico del tycoon.
Intanto, secondo il New York Times, nei giorni scorsi Elon Musk – già intervenuto a gamba tesa sulle decisioni prese dalla magistratura italiana a proposito dei migranti in Albania – avrebbe incontrato l’ambasciatore iraniano all’Onu per discutere delle tensioni con gli Usa.
Trump: chi è il No Vax Kennedy Jr
Le azioni dei produttori di vaccini – si diceva – sono crollate giovedì, quando Trump ha nominato come segretario alla Sanità il No Vax Robert F. Kennedy Jr. Le azioni di Moderna hanno chiuso in ribasso di oltre il 5%, quelle di Novavax sono scese di oltre il 7% e i titoli Pfizer hanno perso oltre il 2%. Le azioni di BioNTech, la casa farmaceutica tedesca che ha contribuito a sviluppare un vaccino contro il Covid con Pfizer, ha registrato a fine seduta un calo di oltre il 6%. La casa farmaceutica britannica Gsk, che produce vaccini antinfluenzali e molti altri vaccini, ha chiuso in ribasso di circa il 2%.
Ma chi è costui? Nipote dell’ex ministro della giustizia Bob Kennedy e dell’ex presidente John Fitzgerald Kennedy, Rfk si era candidato per la Casa Bianca sfidando Joe Biden nelle primarie dem e poi come indipendente, prima di ritirarsi e dare il suo endorsement al tycoon. Che ora gli ha dato ciò che gli aveva promesso in campagna elettorale e nel discorso della vittoria: carta bianca su sanità e controllo della politica alimentare.
Una nomina che fa tremare il mondo della ricerca scientifica e le migliaia di dipendenti delle agenzie interessate, molti dei quali pronti alla fuga. L’intero clan Camelot ha preso le distanze da lui e lo ha ripudiato da tempo per aver rinnegato la fede democratica sostenendo The Donald.
Il 70enne Kennedy dovrà affrontare una dura strada in salita per la conferma al Senato dopo aver promosso per anni affermazioni poi smentite secondo cui i vaccini causano l’autismo, aver scritto un libro in cui accusa l’ex capo del National Institutes of Health, Anthony Fauci, di aver cospirato con il magnate della tecnologia Bill Gates e le case farmaceutiche per vendere i vaccini contro il Covid-19 e aver affermato che “i funzionari delle autorità regolatorie sono burattini dell’industria che dovrebbero essere rimossi”. Nelle ultime settimane, Rfk ha tentato di correggere il tiro assicurando che non avrebbe tolto i vaccini a nessuno. “Mi assicurerò che siano disponibili studi scientifici sulla sicurezza e l’efficacia, e che le persone possano fare valutazioni individuali sulla bontà o meno di quel prodotto per loro”, ha detto alla Msnbc il giorno dopo la vittoria di Trump.
Una delle sue proposte più recenti è quella di togliere dalla rete idrica pubblica il fluoruro, che è aggiunto per migliorare la salute orale degli americani ma che a suo avviso “quasi certamente” causa una perdita del quoziente intellettivo nei bambini.
Durante la campagna elettorale era stato travolto da svariate polemiche. Tra queste, una per aver tagliato con una motosega la testa di una balena morta; un’altra per aver ammesso in un video sui social media la storia, risalente al 2014, sul cucciolo di orso morto trovato per strada da portare a casa con l’obiettivo di scuoiarlo (poi lo lasciò a Central Park simulando un incidente). Insomma, un profilo che definire discusso è poco.
Trump: guerra tra Russia e Ucraina deve finire
La guerra tra Russia e Ucraina “deve finire“: queste le parole pronunciate da Trump al gala dell’America First Policy Institute in Florida aggiungendo che sarà una sua priorità quando assumerà il potere a gennaio. Il presidente, come riporta la Bbc, ha ripetuto più volte che porrà fine al conflitto subito dopo il suo insediamento, anche se non ha dettagliato il suo piano per farlo. Trump ha detto ai sostenitori che le sue altre priorità sono il Medio Oriente, “ripulire le burocrazie corrotte, rotte e fallimentari” e porre fine alle “mutilazioni sessuali dei bambini”.