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Commerzbank al contrattacco: il cda pensa all’acquisto di una banca nazionale per contrastare la mossa Unicredit

I piani, riferiti da Reuters, sono ancora in una fase iniziale e tra i possibili obiettivi potrebbero rientrare la Hamburg Commercial Bank (Hcob) (controllata da Cerberus e J.C. Flowers) o la Oldenburgische Landesbank (partecipata dal fondo Apollo)

Commerzbank al contrattacco: il cda pensa all’acquisto di una banca nazionale per contrastare la mossa Unicredit

Commerzbank sta valutando l’acquisto di una banca tedesca di medie dimensioni come parte della sua strategia per respingere una possibile acquisizione da parte dell’italiana UniCredit, hanno detto alla Reuters tre persone a conoscenza della questione. I piani sono ancora in una fase iniziale e tra i possibili obiettivi potrebbero rientrare la Hamburg Commercial Bank (Hcob) (controllata da Cerberus e J.C. Flowers) o la Oldenburgische Landesbank (partecipata dal fondo Apollo), hanno detto le fonti.

Le decisioni di Commerzbank sono significative perché la banca ha cercato di elaborare un piano di difesa, senza finora rivelare altro se non che stava perseguendo una strategia autonoma. Un acquisto potrebbe rendere più complicata per UniCredit l’acquisizione di Commerzbank, che si troverebbe già impegnato a integrare un’altra banca. Le alleanze di queste dimensioni sono rare nel competitivo panorama bancario tedesco, osserva Reuters. Il titolo Unicredit ha aperto positivo a 40,28 euro (+0,44%). Il titolo Commerzbank è a 15,77 euro (+0,64%)

Una possibile acquisizione è stata discussa dal management di Commerzbank, hanno detto le stesse due persone. Commerzbank ha affermato di monitorare costantemente le opportunità di crescita inorganica, ma ha rifiutato di commentare eventuali obiettivi. La sua Ceo Bettina Orlopp ha dichiarato la scorsa settimana che la Commerzbank “sta tenendosi pronta per potenziali acquisizioni”. Olb e Hcob, che dispongono entrambe di circa 32 miliardi di euro di asset, hanno rifiutato di commentare qualsiasi approccio di Commerzbank.

Dopo il blitz che nel settembre scorso ha portato il gruppo di Andrea Orcel al 9% (21% se si considera la partecipazione potenziale in derivati), Commerzbank si è messa sulla difensiva e, con gli advisor Goldman Sachs e Ubs, sta cercando di definire un piano. Oltre al piano di buy back per spingere al rialzo il titolo, ora il cda tedesco punta a una banca di medie dimensioni. Non è chiaro se Commerzbank abbia il tempo o il sostegno degli investitori per procedere con un acquisto nazionale, ma il management sta valutando tutte le opzioni, nel tentativo di scoraggiare UniCredit. Se la Commerzbank riuscisse a concludere un accordo prima che UniCredit abbia il tempo di intervenire, potrebbe mandare all’aria la fusione transfrontaliera di cui si sta parlando, che sarebbe la più grande in Europa dalla crisi finanziaria del 2008.

Caduta l’opzione mBank

Sempre secondo fonti finanziarie, nelle scorse settimane Commerz avrebbe preso in considerazione anche la vendita della controllata mBank, un istituto digitale oggi attivo sul mercato polacca. Questa opzione è stata per il momento messa da parte dal top management e dalla stessa Orlopp. “Non abbiamo intenzione di vendere mBank”, ha sottolineato la portavoce di Commerzbank, anche se membri del consiglio di sorveglianza scommettono che una vendita di mBank sia ancora sul tavolo.


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