L’ottava edizione del premio Women Value Company di Intesa Sanpaolo ha preso il via a Firenze, un’iniziativa in collaborazione con la Fondazione Marisa Bellisario che celebra e sostiene l’imprenditoria femminile. L’evento, che ha visto il coinvolgimento di oltre 1400 realtà aziendali da tutta Italia, ha dato il via a una serie di incontri regionali che culmineranno in un riconoscimento speciale per quelle imprese che fanno della parità di genere e del welfare aziendale il proprio cavallo di battaglia.
Il Women Value Company 2024 si concentra più che mai sul supporto alla nuova imprenditoria femminile, con l’obiettivo di favorire non solo la parità di genere, ma anche la valorizzazione della diversità. La sostenibilità, la digitalizzazione, l’innovazione tecnologica, la formazione continua e il capitale umano sono stati identificati come i pilastri su cui si fonda il futuro delle imprese, in particolare quelle femminili. E proprio alla luce delle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che destina fondi specifici per l’inclusione sociale e il sostegno all’imprenditoria femminile, Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione strumenti di supporto, tra cui un miliardo di euro in finanziamenti per l’imprenditoria femminile, attraverso iniziative come il programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”.
I riconoscimenti
L’edizione di quest’anno ha premiato le due vincitrici della Mela d’Oro Women Value Company Intesa Sanpaolo, assegnata lo scorso giugno durante la cerimonia della 36esima edizione del Premio Marisa Bellisario. La Mela d’Oro per la media impresa è andata a Azzurra Morelli, ceo di Pellemoda, azienda di Empoli, mentre la Mela d’Oro per la piccola impresa è stata attribuita a Stella Stefanelli, manager di Lab. Instruments di Castellana Grotte. Ma il Women Value Company non è solo un riconoscimento per le vincitrici delle Mela d’Oro. A Firenze, sono state premiate 30 imprese del Centro Italia, tra le 100 vincitrici del 2024, e sono state assegnate anche due Menzioni Speciali: Donne per il Made in Italy a Elisabetta Pieragostini, ceo di Dami di Sant’Elpidio a Mare, e Donne per l’Innovazione a Monica Caporaso, co-fondatrice e amministratore di Anthropic di Firenze.
I commenti
“L’impegno della nostra Banca verso l’imprenditoria inclusiva e attenta al talento femminile si traduce in azioni concrete come l’attenzione ai bisogni dei nostri dipendenti, il finanziamento con un miliardo di euro alle realtà che coniugano performance economiche a politiche di inclusione e welfare, e il riconoscimento del merito alle Pmi più virtuose – ha dichiarato Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo -. Il premio Women Value Company riassume questi obiettivi, conferendo ogni anno il giusto riconoscimento alle imprese che mettono al centro delle proprie strategie il benessere delle donne e il valore del loro lavoro”.
“La straordinaria adesione che ha contraddistinto tutte le edizioni del premio Women Value Company racconta di un sistema produttivo che riconosce il valore fondamentale del contributo femminile alla crescita economica – ha commentato Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario -. Dare spazio e visibilità a queste PMI, riconoscendo i loro meriti e impegni, è sempre stata una nostra priorità, e lo è ancor di più oggi. Il mio grazie va alle aziende protagoniste di quest’edizione e a Intesa Sanpaolo per continuare a credere e investire in un futuro basato sulla parità e sulla sostenibilità.”
E ora, con il primo evento concluso, si guarda già al prossimo appuntamento: Milano, il 21 novembre, con la partecipazione delle 40 imprese del Nord Italia, e a Napoli il 3 dicembre, presso le Gallerie d’Italia, con la presenza di 30 imprese del Sud Italia.