Enel ha aggiornato il proprio pacchetto di misure a supporto della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro, introducendo novità pensate per rispondere alle esigenze di genitori, nonni e caregiver. Dopo aver siglato un accordo con i sindacati Filctem, Flaei e Uiltec, il gruppo ha arricchito il suo welfare aziendale, migliorando le misure previste dalla legge per favorire un miglior equilibrio tra carriera e vita familiare.
Congedi e permessi: più tempo per la famiglia
Una delle principali novità riguarda l’estensione del congedo di paternità: i papà Enel avranno 20 giorni aggiuntivi ai 10 previsti dalla legge. Anche le indennità per il congedo parentale sono potenziate: la retribuzione sarà pari al 90% per la madre o il padre, alternativamente, fino al sesto anno di vita del bambino, nei periodi in cui la normativa prevede un’indennità dell’80%. Per i mesi successivi, fino al dodicesimo anno di vita del bambino, l’indennità scenderà al 60%, mentre per ulteriori 3 mesi (fruibili alternativamente tra i genitori) sarà al 45%.
L’accordo prevede anche permessi retribuiti per eventi familiari importanti, come l’ingresso dei figli all’asilo nido o alla scuola materna, nonché per la laurea o il diploma di scuola superiore. Inoltre, i genitori che accompagnano il proprio figlio al primo giorno di scuola primaria potranno usufruire di un permesso orario che posticipa l’inizio della giornata lavorativa fino alle 11.00. Un giorno di permesso retribuito all’anno sarà concesso anche ai nonni in occasione della nascita di un nipote.
Attenzione ai caregivers e permessi extra per le emergenze
Per quanto riguarda i caregiver, sono previsti 2 giorni di permesso retribuito all’anno per assistenza a genitori anziani, per quei dipendenti che non beneficiano delle agevolazioni della legge 104. L’intesa prevede inoltre un’estensione dei permessi per lutto e grave infermità, che passano a 5 giorni annui di permesso retribuito (2 giorni in più rispetto alla legge), per il decesso, la grave infermità, il ricovero o l’intervento chirurgico anche degli affini di primo grado come suoceri e suocere, nonché dei parenti entro il secondo grado di parentela o del convivente. Per i bambini tra i 3 e i 12 anni, infine, Enel ha previsto 10 giorni di permesso non retribuito all’anno in caso di malattia.