È in programma per oggi, martedì 5 novembre, uno sciopero di 8 ore del personale ferroviario che con ogni probabilità causerà cancellazioni e ritardi che interesseranno l’intera rete nazionale. La protesta è stata indetta dai sindacati dopo l’accoltellamento di un capotreno, avvenuto a bordo del treno regionale 12042 che stava andando a Busalla. La Vittima è un uomo di 44 anni, ferito in modo grave da un ragazzo egiziano di 21 anni. Con lui una minorenne nata a Genova da una famiglia di origine egiziana. I due giovani sono stati fermati subito dopo dai carabinieri del nucleo radiomobile.
Cosa è successo
Secondo le ricostruzioni fornite dalle forze dell’ordine, la vittima dell’accoltellamento stava chiedendo i biglietti sul treno quando, all’altezza della stazione di Genova Rivarolo, si è avvicinato alla coppia dei giovani passeggeri. Ne è nata una discussione, il capotreno li ha fatti scendere e a quel punto il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte. La coppia è poi scappata.
Il treno è stato fermato per consentire i soccorsi ed è arrivato prontamente il personale mandato dalla centrale operativa del 118 insieme all’auto medica. Stabilizzato sul posto, il dipendente di Trenitalia è stato portato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi di Genova. Non sarebbe in pericolo di vita visto che i due fendenti non hanno raggiunto organi vitali. Gli aggressori sono stati individuati subito dopo dalle pattuglie dei carabinieri che hanno operato insieme agli agenti della polizia ferroviaria. I due sono stati fermati e interrogati in caserma.
Sciopero treni 5 novembre: tutte le informazioni
Lo sciopero proclamato i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti, durerà 8 ore, dalle 9 alle 17, e riguarderà il personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord.
I sindacati denunciano che questa è l’ultima di una lunga serie di “aggressioni al personale mobile” registrate negli ultimi mesi. E a tutt’oggi “non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell’ordine”, sottolineano.
Trenitalia: possibili variazioni o cancellazioni
Attraverso una nota Trenitalia fa sapere che “i treni possono subire variazioni o cancellazioni. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. I viaggiatori, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:
• fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;
• fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.
In alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti. Maggiori informazioni su collegamenti e servizi sono disponibili sugli altri canali web del Gruppo FS, Trenitalia Tper e Trenord, presso il personale di Assistenza clienti e le biglietterie. Attivo call center gratuito 800 89 20 21”.
Sul sito di Italo è invece stata pubblicata la lista dei treni garantiti.
Trasporti: un altro sciopero l’8 novembre
Venerdì 8 novembre, infatti, è in programma un nuovo sciopero del trasporto pubblico locale della durata di 24 ore, senza fasce di garanzia, proclamato da molte sigle sindacali di settore. A rischio bus, metro e tram, ma non il trasporto ferroviario. I dipendenti Trenitalia, Italo e Trenord, infatti, non aderiranno infatti alla protesta.