Costrette a vincere. Juventus e Milan tornano in campo dopo i fiaschi del turno infrasettimanale, con l’obbligo di battere Udinese e Monza per non rischiare di allontanarsi troppo dalla zona Champions. È questo, infatti, l’obiettivo più realistico di entrambe, almeno al momento: il tempo per migliorare le prospettive c’è ancora, a patto però di cominciare a macinare punti sul serio. Sbagliare oggi poi sarebbe davvero imperdonabile, alla luce di un weekend che vedrà anche Napoli-Atalanta, consentendo di recuperare punti almeno su una delle due, ovviamente previe vittorie.
Udinese – Juventus (ore 18, Dazn)
Trasferta insidiosa per la Juventus, di scena sul campo di una delle rivelazioni del campionato come l’Udinese di Runjaic. Thiago Motta ha bisogno di ritrovare il feeling con la vittoria, scomparso improvvisamente dopo l’ottimo inizio di stagione: nelle ultime cinque gare con Parma, Inter, Stoccarda, Lazio e Cagliari, infatti, i tre punti sono arrivati solamente contro i biancocelesti, peraltro su autogol e in superiorità numerica, a fronte di tre pareggi e una sconfitta. Qualcosa s’è rotto nel meccanismo dell’italo-brasiliano, vuoi per i tanti infortuni (su tutto quello di Bremer), vuoi per alcune scelte un po’ cervellotiche e non sempre efficaci (vedi Danilo, lasciato fuori per due mesi e poi lanciato per tre gare consecutive, nonostante uno stato di forma imbarazzante). Le difficoltà si sono tradotte in risultati negativi e questi hanno avuto effetti sulla classifica, tanto che la Juve si ritrova ora al sesto posto, fuori dalla zona Champions e a meno 7 dal Napoli capolista. Urge un’inversione di rotta immediata, anche perché nel frattempo sono spuntate le “vedove” di Allegri, pronte a sottolineare i cinque punti in meno rispetto alla scorsa stagione. Il confronto vero e proprio, per evidenti motivi, andrà fatto alla fine, ma è chiaro che ci si aspettava di più da questa Signora nuova di zecca, costruita da Giuntoli a suon di milioni e invece staccata dalle prime della classe.
Thiago Motta: “Dobbiamo fare meglio, me compreso. Vlahovic? Potrebbe riposare”
“I ragazzi stanno bene, sono concentrati sulla partita: a Udine dobbiamo fare una grande prestazione contro una squadra in ottima forma. Dobbiamo fare meglio a livello collettivo, compattarci e lasciare meno spazi possibili, dando tutti qualcosa in più. Non dobbiamo far ragionare gli avversari e questo possiamo farlo solo di squadra, siamo ancora all’inizio e sappiamo che dobbiamo migliorare. Affronteremo una squadra fisicamente ben strutturata, che a differenza degli altri anni gioca bene a calcio e ha più palleggio. Noi dobbiamo migliorare in entrambe le fasi per vincere, ci crediamo ma dobbiamo fare meglio, me compreso. Vlahovic? Deve crescere sia in fase offensiva che difensiva, non è una questione di tocchi, ma quanto la squadra riesce a essere incisiva. Non conta la quantità, ma la qualità di quello che si fa in campo. In queste ore valuteremo se farlo riposare, ma in questo momento della stagione non ci sono giocatori stanchi”.
Udinese – Juventus, le probabili formazioni
Udinese (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Giannetti; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Payero, Kamara; Lucca, Davis
In panchina: Sava, Padelli, Abankwah, Zarraga, Palma, Zemura, Iker Bravo, Brenner, Ebosse, Modesto, Thauvin, Pizarro
Allenatore: Runjaic
Indisponibili: Sanchez, Atta
Squalificati: Touré
Juventus (4-2-3-1): Perin; Savona, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Weah, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic
In panchina: Di Gregorio, Pinsoglio, Danilo, Cabal, Rouhi, Gil Puche, McKennie, Fagioli, Conceiçao, Mbangula, Adzic
Allenatore: Thiago Motta
Indisponibili: Milik, Bremer, Nico Gonzalez, Douglas Luiz
Squalificati: Pogba (fino all’11 marzo 2025)
Monza – Milan (ore 20:45, Dazn e Sky)
Giorni bui anche per il Milan, reduce dalla sconfitta contro il Napoli che ha spento, almeno per il momento, i sogni di gloria. La squadra di Fonseca sembrava aver trovato un po’ di continuità, ma ancora una volta ha finito per squagliarsi al cospetto di un avversario di livello, esattamente come nel recente passato (derby a parte, s’intende). Il risultato è che i rossoneri sono sprofondati all’ottavo posto e l’alibi della partita da recuperare contro il Bologna regge fino a un certo punto: anche vincendola (e non è scontato), infatti, sarebbero comunque fuori dalla Champions, ben al di sotto degli obiettivi indicati da società e allenatore. La trasferta di Monza diventa molto importante, perché la risalita passa anzitutto dalle vittorie contro le cosiddette “piccole”. Fino all’anno scorso le sfide coi brianzoli erano state piuttosto facili, tanto da scatenare le ironie dei detrattori, pronti a fare battute sul passato rossonero di Galliani, poi però è arrivato il 4-2 del 18 febbraio scorso a ribadire, se ancora ce ne fosse bisogno, come nel calcio non ci sia davvero nulla di scontato. Nesta inoltre ha già saputo fermare Inter e Roma e mercoledì ha tenuto testa all’Atalanta, cadendo solo nel finale dopo essersi visto annullare un gol piuttosto dubbio, dunque si prepara alla sfida-amarcord (10 anni al Milan dal 2002 al 2012, con una marea di trofei vinti tra cui spiccano due Champions League) con ottimi argomenti. Fonseca, nonostante la pressione, non farà passi indietro rispetto alla linea dura intrapresa negli ultimi tempi: Leao partirà ancora dalla panchina, pronto a subentrare solo a gara in corso.
Fonseca: “La squadra è in crescita, ma ora dobbiamo vincere”
“Abbiamo la consapevolezza di quello che abbiamo fatto contro il Napoli – ha sospirato Fonseca -. È vero, non siamo soddisfatti perché abbiamo perso una partita che dovevamo vincere, ci abbiamo provato ma dobbiamo capire dove siamo progrediti e qual è la crescita della squadra. I ragazzi hanno fiducia, è vero che è meglio lavorare con risultati positivi, ma penso che i ragazzi siano motivati e forti mentalmente in questo momento. Siamo pronti per questa partita difficile col Monza, se guardiamo i risultati dobbiamo vincere perché l’obiettivo è sempre quello. Sarà complicato, ma vogliamo iniziare fare punti anche fuori casa. Avremo il ritorno di giocatori importanti che non hanno giocato contro il Napoli, ma chi invece è sceso in campo in quella partita ha dimostrato quanto può essere importante. Stiamo progredendo in tante cose, è ovvio che la cosa più importante per tutti noi sono i risultati, ma quando questo tipo di forma da parte della squadra crea fiducia per il futuro”.
Monza – Milan, le probabili formazioni
Monza (3-4-2-1): Turati; Izzo, Pablo Marì, Carboni; Pereira, Bondo, Pessina, Kyriakopoulos; Maldini, Mota Carvalho; Djuric
In panchina: Pizzignacco, Mazza, Caldirola, D’Ambrosio, Valoti, Birindelli, Vignato, Ciurria, Bianco, Caprari, Postiglione, Maric
Allenatore: Nesta
Indisponibili: Cragno, Sensi, Petagna, Gagliardini, Forson
Squalificati: nessuno
Milan (4-2-3-1): Maignan; Terracciano, Thiaw, Pavlovic, Hernandez; Fofana, Reijnders; Chukwueze, Pulisic, Okafor; Morata
In panchina: Sportiello, Emerson, Tomori, Torriani, Musah, Bartesaghi, Jimenez, Calabria, Liberali, Leao, Loftus-Cheek, Zeroli, Camarda, Jovic
Allenatore: Fonseca
Indisponibili: Bennacer, Florenzi, Abraham, Gabbia
Squalificati: nessuno