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Foundation Louis Vuitton presenta 17 metri di dipinti di Portia Zvavahera, l’artista del Zimbabwe già alla 59a Biennale di Venezia

Fondazione Louis Vuitton presenta Open Space #15, la prima mostra personale in Francia di Portia Zvavahera con un nuovo dipinto intitolato Imba Yerumbidzo. Curatori Ludovic Delalande e Claudia Buizza

Foundation Louis Vuitton presenta 17 metri di dipinti di Portia Zvavahera, l’artista del Zimbabwe già alla 59a Biennale di Venezia

Otto tele raccolte in un panorama lungo quasi 17 metri, questo dipinto monumentale si dispiega in una curva che copre le pareti della galleria 8 della Fondazione, ridisegnando lo spazio. I dipinti di Portia Zvavahera sono basati sui suoi sogni. Immersa nelle convinzioni cristiane e nelle credenze indigene dello Zimbabwe, l’artista considera le sue visioni notturne come profezie, la cui intensità emotiva cerca di trascrivere attraverso la pittura. Sollevano questioni sulla vita e sulla morte, sul materiale e sullo spirituale, sull’amore e sulla solitudine, sul personale che tocca l’universale. Qui, l’artista evoca il suo universo fantasmagorico attraverso molteplici sagome che appaiono sulla superficie della tela. I loro arti deformati e abbozzati approssimativamente sono diluiti in un tocco espressionista che enfatizza la loro presenza spettrale. Senza alcun elemento di ambientazione o contesto, queste apparizioni sembrano fluttuare liberamente.

Un’opera che evoca gli angeli visti in un sogno

La composizione si basa sulla giustapposizione e sovrapposizione di forme, solidi e motivi, utilizzando una varietà di tecniche: dalla pittura applicata con un pennello o un bastoncino, agli stencil e alle incisioni per creare motivi utilizzando i metodi tradizionali del batik dello Zimbabwe. Sulla tela, ricca di materia e consistenza, queste sezioni contrastano con le zone lasciate bianche, di riserva, evocando gli “angeli” che l’artista vide in sogno all’origine di questo dipinto.

Note sull’artista

Zvavahera è nata nel 1985 ad Harare, Zimbabwe, dove attualmente vive e lavora. Ha studiato al BAT Visual Arts Studio, Galleria Nazionale dello Zimbabwe, dal 2003 al 2005. Ha poi conseguito il diploma in belle arti presso il Politecnico di Harare nel 2006. L’artista ha presentato diverse mostre personali con Stevenson, Cape Town e Johannesburg (2014–2020) e una mostra personale con Marc Foxx Gallery, Los Angeles (2017). La Galleria Nazionale dello Zimbabwe, Harare, ha presentato la sua mostra personale Under My Skin nel 2010, e nel 2020, l’Institute of Contemporary Art Indian Ocean, Port Louis, Mauritius, ha tenuto la sua mostra personale Walk of Life. È stata invitata a mostrare il suo lavoro come parte della mostra Dudziro: Interrogating the Visions of Religious Beliefs nel padiglione dello Zimbabwe alla 55a Biennale di Venezia nel 2013. Nel 2022, il suo lavoro è stato incluso nella 59a Biennale di Venezia.

Immagine in copertina (dettaglio), 2024
Portia Zvavahera, Imba Yerumbidzo. Dipinto ad olio e tecnica mista su lino in mostra dal 17 ottobre 2024 al 3 marzo 2025, galerie 8, Fondation Louis Vuitton, Parigi.

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