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Israele: ucciso Sinwar, leader di Hamas. Media: colpito in un raid dell’Idf. Le foto su X

Secondo la tv israeliana, Sinwar sarebbe stato ucciso casualmente in un conflitto a fuoco. L’Idf non conferma ancora ma dai primi test del dna il cadavere sembra proprio essere quello del leader di Hamas. Una svolta nelle guerra?

Israele: ucciso Sinwar, leader di Hamas. Media: colpito in un raid dell’Idf. Le foto su X

Potrebbe esserci una svolta nella guerra tra Israele e Hamas, con voci che si diffondono dalla Striscia di Gaza riguardo alla possibile uccisione di Yahya Sinwar, leader di Hamas, da parte delle forze israeliane. Secondo fonti israeliane, Sinwar sarebbe stato eliminato durante un raid a Gaza, ma la conferma ufficiale della sua morte è ancora in corso di verifica.

Media israeliani: “È molto probabile che Sinwar sia morto”

Secondo quanto riportato dalla tv israeliana Channel 12, il leader di Hamas potrebbe essere uno dei tre terroristi uccisi in uno scontro con l’Idf a Tal Al-Sultan, vicino a Rafah. Inizialmente, le forze israeliane non sapevano che Sinwar fosse lì. L’Idf aveva individuato un gruppo di uomini armati e, durante il conflitto a fuoco, i tre combattenti sono stati uccisi. Solo in un secondo momento le forze israeliane hanno ipotizzato che uno dei caduti potesse essere proprio Sinwar.

Al momento, uno dei corpi recuperati è stato portato in Israele per essere sottoposto a un test del Dna, che dovrebbe confermare l’identità. L’edificio preso di mira era un “punto di incontro operativo” per i terroristi di Hamas e della Jihad islamica, situato nel nord della Striscia di Gaza, in un ex scuola.

La conferma della sua morte: test in corso

I media israeliani, incluso Channel 12, hanno riferito che “tutti i test preliminari effettuati indicano che Yahya Sinwar è stato eliminato”. Nonostante ciò, le forze israeliane non hanno ancora confermato ufficialmente l’identità dei terroristi uccisi. Secondo fonti militari, i tre combattenti erano dotati di armi, carte d’identità e banconote, ma non sono stati trovati ostaggi nel luogo dello scontro, smentendo alcune speculazioni precedenti.

Nel frattempo, le immagini di un cadavere che somiglia a Sinwar stanno circolando sui social media, non lasciando molti dubbi sulla reale uccisione del leader di Hamas.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha commentato la notizia su X, dichiarando: “I nemici di Israele non possono nascondersi; li elimineremo”, accompagnando le sue parole con immagini di altri leader terroristi eliminati, lasciando intendere che Sinwar potrebbe essere il prossimo.

Chi era Yahya Sinwar?

Yahya Sinwar era considerato una delle figure più rilevanti di Hamas e un nemico dichiarato di Israele. Nato nel 1962 nel campo profughi di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, è stato arrestato per la prima volta nel 1988 e ha trascorso 23 anni in una prigione israeliana, condannato a quattro ergastoli per vari crimini, tra cui omicidio e rapimento. Sinwar è stato liberato nel 2011 in uno scambio di prigionieri tra Israele e Hamas.

Dal 2015, è inserito nella lista dei terroristi internazionali (Sdgt) del dipartimento di Stato americano. Nel luglio 2023, è stato nominato leader di Hamas dopo l’assassinio mirato del precedente capo, Ismail Haniyeh, avvenuto in Iran. Sinwar è stato a capo delle operazioni del gruppo nella Striscia di Gaza e ritenuto responsabile del massacro del 7 ottobre 2023 in territorio israeliano.

Sinwar, spesso descritto come freddo e calcolatore, ha consolidato la sua posizione di leader grazie alla sua vicinanza alla Jihad islamica e alla sua capacità di coordinare le attività militari di Hamas. Nonostante fosse noto per nascondersi nei tunnel sotterranei di Gaza, durante lo scontro che ha portato alla sua possibile morte, si trovava in prima linea con i suoi combattenti.

La morte di Sinwar, se confermata, segnerebbe un duro colpo per Hamas, lasciando un vuoto di potere all’interno del gruppo. Sinwar è stato a lungo la mente dietro le operazioni militari di Hamas e la sua eliminazione potrebbe indebolire la struttura organizzativa del gruppo.

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