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Borsa oggi 11 ottobre guarda alle prime trimestrali Usa e Tesla. A Piazza Affari occhi su Brembo, Stellantis, Italgas

Dopo una Wall Street incerta sulle mosse della Fed e una Cina in attesa di dettagli agli stimoli, la giornata di oggi si concentrerà sulle trimestrali Usa e su Tesla. Le Borse europee sono viste aprire in leggero rialzo. Occhi su Brembo, Stellantis, Italgas

Borsa oggi 11 ottobre guarda alle prime trimestrali Usa e Tesla. A Piazza Affari occhi su Brembo, Stellantis, Italgas

Si prospetta cauta la seduta di oggi, in vista di una manciata di dati e di un fine settimana poco confortevole. Ieri Wall Street ha chiuso in lieve calo e attende oggi l’inizio delle trimestrali delle grandi banche con un occhio a Tesla. Domani in Cina, il ministro delle finanze ha convocato un briefing sulla politica fiscale in un contesto di grandi aspettative e scambi nervosi. Sul fronte geopolitico, Israele sta valutando la sua risposta a un attacco missilistico iraniano, e un attacco di rappresaglia contro obiettivi petroliferi o militari probabilmente susciterebbe una forte reazione nei mercati finanziari.

Wall Street chiude in lieve calo. Oggi si guardano le banche e Tesla

I principali indici di Wall Street hanno chiuso in ribasso ieri con gli investitori incerti per via dei due dati di ieri che hanno fornito indicazioni opposte riguardo la salute dell’economia statunitense e sull’andamento dei tassi di interesse. Da una parte l’indice dei prezzi al consumo, attentamente monitorato, è aumentato dello 0,2% su base mensile a settembre e del 2,4% su base annua, con entrambe le cifre leggermente superiori alle attese. Il dato di base, che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è aumentato del 3,3% su base annua, rispetto a una stima del 3,2%. Dall’altra parte il dato sulle le richieste di sussidio di disoccupazione sono aumentate a 258.000 nella settimana conclusasi il 5 ottobre, rispetto a una stima di 230.000.

Secondo FedWatch del CME, dopo i dati economici gli operatori hanno stimato una probabilità pari a circa l’80% che la Federal Reserve taglierà i tassi di 25 punti base nella riunione di novembre e una probabilità pari a circa il 20% che li lascerà invariati. Incerti anche gli esponenti della Fed sulla necessità o meno di tagliare i tassi. Sempre ieri, il presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta, Raphael Bostic, ha dichiarato che sarebbe “totalmente a suo agio” nel saltare un taglio dei tassi di interesse in una prossima riunione della banca centrale statunitense, aggiungendo che “l’instabilità” dei dati recenti su inflazione e occupazione potrebbe giustificare il mantenimento dei tassi invariati a novembre. Invece presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato di prevedere tagli “graduali” dei tassi nel prossimo anno e mezzo, mentre John Williams della Federal Reserve di New York ha affermato di prevedere ulteriori riduzioni dei tassi in futuro.
Il Dow Jones è sceso dello 0,14%, a 42.454,12, l’S&P 500 ha perso lo 0,21%, a 5.780,05 e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,05%, a 18.282,05.

Attenzione alle banche oggi, con JP Morgan e Wells Fargo che prima dell’apertura odierna renderanno noti i dati delle loro trimestrali. Le azioni Tesla potrebbero reagire alla tanto attesa presentazione di un taxi autonomo a Los Angeles, che è arrivata con clamore ma con pochi dettagli sui tempi. La produzione non dovrebbe iniziare prima del 2026. Inoltre alle 14:30 arriveranno i prezzi alla produzione a settembre (precedente: +0,2% mese su mese; consenso: +0,1% mese su mese) e alle 16 l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’università del Michigan a ottobre preliminare (precedente: 70,1 punti; consenso: 70 punti).

Petrolio poco sotto i picchi di ieri: occhi a uragano e Iran

Questa notte il petrolio si è mosso in calo scendendo dai picchi del giorno precedente, ma i prezzi stanno per chiudere in rialzo la seconda settimana consecutiva poiché gli investitori hanno soppesato l’impatto dei danni causati dall’uragano sulla domanda statunitense rispetto a un’eventuale interruzione dell’offerta nel caso in cui Israele attaccasse i siti petroliferi iraniani.

I future sul petrolio greggio Brent sono scesi di 29 centesimi, o dello 0,4%, a 79,11 dollari al barile stanotte. I future sul greggio US West Texas Intermediate sono scesi di 21 centesimi, o dello 0,3%, a 75,64 dollari al barile.Nel corso della settimana, entrambi i benchmark si sono avviati a registrare un guadagno dell’1%-2%. Negli Stati Uniti, l’uragano Milton ha travolto l’Oceano Atlantico giovedì dopo aver tracciato un percorso distruttivo attraverso la Florida, uccidendo almeno 10 persone e lasciando milioni di persone senza elettricità. La distruzione potrebbe ridurre il consumo di carburante in alcune aree del più grande produttore e consumatore di petrolio al mondo. I benchmark del greggio sono aumentati questo mese dopo che l’Iran ha lanciato più di 180 missili contro Israele il 1° ottobre, sollevando la prospettiva di rappresaglie contro gli impianti petroliferi iraniani. Israele deve ancora rispondere

La Cina resta dubbiosa sugli stimoli. Sale Tokyo. La Corea taglia i tassi

Le azioni cinesi sono destinate a registrare un calo settimanale, poiché i dettagli successivi alle promesse di sostegno all’economia sono stati finora deludenti. I mercati di Hong Kong sono rimasti chiusi per festività oggi, lasciando l‘Hang Seng a segnare il suo più grande calo settimanale in due anni. L’attenzione è per domani, quando il ministro delle finanze cinese ha convocato un briefing sulla politica fiscale. I mercati si aspettano che Pechino annunci una nuova spesa di 2-3 trilioni di yuan (280-420 miliardi di dollari) e i timori sulla sua capacità di mantenere gli impegni – dopo una delusione simile nel briefing dei politici all’inizio di questa settimana – hanno portato in calo le azioni cinesi oggi.

E’ invece in rialzo il Nikkei del Giappone che guadagna lo 0,6%. Il ministro delle Finanze giapponese ha sospeso lo stutus di “primary dealer” di Nomura, la più grande società di brokeraggio del Paese, togliendole di fatto una posizione privilegiata nell’ambito degli acquisti di titoli stato in occasione delle aste. Il passo è stato deciso dopo una serie di multe dirette alla società per alcune operazioni sui derivati.

Il Taiex di Taiwan guadagna il +1%. In Corea, l’indice Kospi tratta sulla parità. La BOK, la banca centrale del Paese, ha tagliato i tassi di 25 punti base, si tratta del primo taglio in quattro anni.

Borse europee viste aprire in rialzo. Occhi a Brembo, Stellantis, Italgas

Le borse europee sono viste aprile in leggero rialzo, con i futures EUROSTOXX 50 e FTSE in aumento dello 0,2%. Regno Unito, Produzione industriale in agosto su base mensile +0,5%, in aumento rispetto al precedente -0,7% (la previsione era +0,2%), su base annuale -1,6%, in aumento rispetto al precedente -2,2% (la previsione era -0,5%). Germania, Prezzi consumo in settembre su base mensile invariati, in aumento rispetto al precedente -0,1% (in linea con le stime degli analisti), su base annuale +1,6%, in calo rispetto al precedente +1,9% (in linea con le stime degli analisti). La Francia pianifica aumenti fiscali e tagli alla spesa per ridurre il deficit.

Brembo, dopo l’uscita da Pirelli compra il 100% di Öhlins Racing, leader delle sospensioni premium. Si tratta della più grande acquisizione nella storia di Brembo con un esborso di 405 milioni di dollari (370 milioni di euro).

Stellantis. L’ad, Carlos Tavares, ha annunciato cambiamenti nel management, tra cui un nuovo responsabile finanziario e anche un nuovo capo per il brand italiano Maserati, confermando che uscirà dal gruppo a inizio 2026. Tavares oggi, 11 ottobre, è atteso in audizione alla Camera per rispondere del calo produttivo in Italia. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla cessione della maggioranza di Comau a One Equity Partners da parte di Stellantis, acquisito l’impegno dell’acquirente a garantire produzione e occupazione degli impianti in Italia, dice una nota di Palazzo Chigi.

Italgas. L’agenzia di rating Moody’s ha confermato il merito di credito a lungo termine della Spa a Baa2 con un outlook stabile dopo l’annuncio di Italgas sull’accordo raggiunto per l’acquisizione di 2i Rete Gas, evidenziando che, a seguito dell’operazione, la società continuerà a beneficiare del basso profilo di rischio delle sue attività, sostenuto dall’alta quota di ricavi generati nell’ambito del quadro normativo italiano, valutato come stabile e prevedibile. Inoltre, la conferma del rating tiene conto delle efficienze operative di Italgas, del basso costo medio del debito e della limitata esposizione al rischio volume. Moody’s ha sottolineato che il rating di Italgas rimane vincolato all’esposizione della società al rischio paese dello Stato italiano (Baa3 e outlook stabile).

Maire. Ieri ha annunciato che Nextchem, attraverso la sua controllata Kt Tech, licensor di tecnologie per l’idrogeno, si è aggiudicata da Binh Son Refining and Petrochemical Joint Stock Company il licensing e il Process Design Package per una nuova unità di produzione di idrogeno, nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione ed espansione della raffineria di Dung Quat in Vietnam.

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