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Da Trump Media all’Etf patriottico, ecco come vanno a Wall Street azioni e fondi che puntano sulla vittoria del tycoon

Chi vuole scommettere sulla vittoria di Trump può acquistare un Etf il cui nome è tutto un programma: “God Bless America”. Nel frattempo la volatilità colpisce le azioni Trump Media

Da Trump Media all’Etf patriottico, ecco come vanno a Wall Street azioni e fondi che puntano sulla vittoria del tycoon

Un Etf patriottico, legato ai valori “MAGA”, che punta tutto sulla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali del 5 novembre. Già dal nome si capisce dove voglia andare a parare: “God Bless America”, vale a dire “Dio benedica gli Stati Uniti”. Cosa contiene lo spiega il Sole 24 Ore. Azioni che beneficerebbero del ritorno di Trump alla Casa Bianca e delle sue politiche che osteggiano i parametri Esg, la sostenibilità e la diversità.

L’Etf che scommette su Trump

L’Etf God Bless America, ticker “Yall”, secondo la descrizione tecnica fornita da Bloomberg “seleziona aziende statunitensi con una capitalizzazione di almeno un miliardo di dollari eliminando quelle che hanno enfatizzato un attivismo politico di sinistra o liberale e quelle che hanno mostrato attenzione a temi sociali rispetto al rendimento per gli azionisti”.

Marco Piersimoni, co-head euro multi asset di Picet Am, spiega al Sole 24 Ore che “questo Etf dimostra che c’è la convinzione che l’elezione di Trump, soprattutto se associata a una maggioranza repubblicana al Congresso, potrebbe mettere in agenda politiche diametralmente opposte a quelle attente a tematiche Esg, alla sostenibilità e alla diversity”.

Un Etf definito “anti-sostenibilità”, che sta performando in linea con il sentiment sui mercati.

Come vanno le azioni Trump Media?

Nel frattempo, i riflettori continuano ad essere puntate sulle azioni Trump Media & Technology Group, la società che controlla Truth Social, il social network di Donald Trump. Il titolo, nelle ultime settimane è più volatile che mai, con saliscendi continui che dipendono dall’ultima “sparata” del tycoon o da ciò che succede intorno a lui. Qualche esempio? Lunedì 7 ottobre le azioni sono aumentate dell’11%, martedì 8 di un ulteriore 17 per cento. Il motivo? La decisione di Elon Musk di unirsi a Trump al suo comizio di Butler, in Pennsylvania. Mercoledì invece il titolo è stato colpito dalle prese di beneficio, cedendo il 5,6% del suo valore. E ancora: lo scorso 23 settembre, alla fine del periodo di lock-up sulle quote di Donald Trump e di altri azionisti della società, le azioni hanno toccato un nuovo minimo storico, pari a 12,15 dollari. Oggi ne valgono 20,57, più di tre volte meno rispetto al massimo di 66 dollari toccati poco dopo la quotazione in Borsa, avvenuta il 27 marzo del 2024 attraverso la fusione con Digital World Acquisition Corp. L’attuale capitalizzazione di Borsa ammonta a 4,12 miliardi di dollari, meno della metà dei 10 miliardi raggiunti dopo l’Ipo.

Cosa dicono i sondaggi sulle elezioni Usa

Chi vuole scommettere sulla vittoria di Trump deve dunque prestare molta attenzione all’evoluzione dei sondaggi. Secondo gli ultimi sondaggi Times/Siena, a livello nazionale Kamala Harris è in vantaggio nei confronti di Donald Trump: 49% a 46 per cento. Percentuali simili sono contenuti anche nell’ultima rilevazione dell’esperto Nate Silver, secondo cui Harris sarebbe avanti con il 49,3%, mentre Trump inseguirebbe con il 46,2 per cento.

Come va negli Stati in bilico? Per il New York Times la candidata democratica sarebbe in vantaggio in Wisconsin (+2%), Michigan (+1%), Pennsylvania (meno dell’1%) e Nevada (+1%), mentre Trump sarebbe avanti in Georgia (+2%), North Carolina (meno dell’1%) e Arizona (+2%).

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