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Nike crolla a Wall Street: la società ha ritirato le stime 2024 e rinviato la giornata degli investitori

Il titolo Nike perde oltre l’8% a Wall Street. L’utile batte le previsioni, ma i ricavi deludono. Le vendite potrebbero calare del 10% nel trimestre in corso

Nike crolla a Wall Street: la società ha ritirato le stime 2024 e rinviato la giornata degli investitori

Nike in caduta libera a Wall Street. Il titolo dell’azienda di sportwear cede oltre l’8% del suo valore, scendendo a quota 81,77 dollari per azione, il minimo da agosto. A pesare sulla performance borsistica è stata la decisione della società di ritirare le stime per l’intero anno e rinviare la giornata per gli investitori per la prima volta in sette anni. 

I numeri di Nike

Nike ha battuto le aspettative sull’utile netto nel terzo trimestre, ma i ricavi hanno deluso le previsioni, calando del 10% rispetto al terzo trimestre dell’anno scorso, una percentuale che rappresenta il peggior calo trimestrale dagli inizi della pandemia di Covid-19 del 2020. 

I tagli ai costi, licenziamenti inclusi, hanno aiutato la società a conseguire risultati migliori del previsto: l’utile netto è sceso “solo” del 28%, quasi la metà rispetto al calo del 47% atteso dagli analisti. 

Nike ha però avvertito che le vendite potrebbero diminuire del 10% nel trimestre in corso.

Perché Nike non ha pubblicato le previsioni

Alla base della scelta di non pubblicare le previsioni per il 2024 c’è la volontà di dare più tempo al nuovo amministratore delegato, Elliott Hill, in carica dal 14 ottobre, di preparare un nuovo piano per risollevare le sorti dell’azienda. Le azioni di Nike hanno registrato un rimbalzo di circa il 10% dopo l’annuncio della sua nomina, anche se sono ancora in calo del 18% dall’inizio dell’anno.

La giornata per gli investitori, prevista alla metà di novembre, è stata rinviata a data da destinarsi. 

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