La Cina festeggia ancora: un nuovo pacchetto di stimolo è arrivato nella notte, questa volta concentrato soprattutto sul settere immobiliare. I cinesi inizano oggi la Settimana d’Oro di vacanza con l’intenzione di fare viaggi più lunghi di prima.
Wall Street attende Powell. Ai nuovi massimi non partecipano più solo i tech
Negli Stati Uniti un numero sempre maggiore di titoli azionari sta prendendo parte alla marcia dell’S&P 500 verso nuovi massimi storici, mentre nelle scorse settimane sembrva che mola parte del rally fosse guidata da una manciata di grandi nomi della tecnologia. L’indice S&P 500 è sulla buona strada per guadagnare il 5% nel terzo trimestre, che si conclude oggi e questa volta l’ottimismo che i tagli dei tassi della Fed stimoleranno la crescita degli Stati Uniti sta spingendo gli investitori verso azioni di banche regionali, aziende industriali e altri beneficiari di un’economia forte e tassi più bassi, oltre naturalmente ai titoli focalizzati sulla tecnologia che hanno già visto enormi guadagni quest’anno.
L’attenzione resta per le prossime mosse della Fed sui tassi. Una serie di funzionari della Fed avranno modo di esprimere la propria opinione questa settimana, mentre il rapporto sulle buste paga di agosto di venerdì inciderà in modo determinante sull’entità del prossimo taglio. Ma l’attenzione principale è per il presidente della Fed Jerome Powell dovrebbe parlare all’associazione alle 18:55 ora italiana oggi a Nashville, Tennessee, e dovrebbe illustrare la decisione della Fed di tagliare il tasso di interesse di riferimento di mezzo punto percentuale nella riunione del 17-18 settembre e chiarire le prossime mosse monetarie per il resto dell’anno e nel 2025.
Cina euforica per i sostegni, Giappone in calo dopo il risultato politico
Asia Pacifico a due facce nell’ultima seduta del mese e del trimestre: da una parte borse della Cina ancora euforiche e galoppanti grazie alle ulteriori misure di sostegno, questa volta soprattutto al mercato immobiliare, dall’altra un Giappone in forte ribasso temendo, con il nuovo governo, tassi più alti.
Per i cinesi inizia oggi una settimana di vacanza, la cosidddetta Settimana d’Oro e si prevede che i turisti cinesi faranno viaggi più lunghi rispetto all’anno scorso, hanno detto gli esperti del settore dei viaggi. Dopo le misure di sostegno varate da Pechino la scorsa settimana, tre delle maggiori città cinesi, Guangzhou, Shanghai e Shenzhen, hanno allentato nel fine settimana le regole per gli acquisti di case, la banca centrale cinese ha poi abbassato i tassi ipotecari. Le azioni delle società immobiliari cinesi sono balzate al rialzo. In più, l’indice PMI manifatturiero è migliorato in settembre a 49,8 da 49,1 di agosto: il consensus era 49,4. Peggiora invece leggermente l’indice non manifatturiero a 50,0, da 50,3. Ha invece del tutto deluso l’indice PMI di Caixin, sia nella componente servizi che in quella manifatturiera.Intanto le borse cinesi festeggiano: l’indice CSI 300 delle borse di Shanghai e Shenzhen guadagna il 6,5%, la variazione giornaliera più forte in nove anni. Settembre si chiude con un rialzo del 18%, il maggior rialzo in un decennio. L’Hang Seng di Hong Kong è in rialzo del 3,3%, +18,3% il mese. Il CSI 300 aveva perso oltre il 45% dai massimi del 2021 fino a metà settembre, dalla metà del mese a oggi ha registrato un’impennata di oltre il 20%
“La forza dell’inversione di tendenza riflette chiaramente l’ipervenduto del mercato“, ha dichiarato Charu Chanana, global markets strategist di Saxo Markets. La domanda di azioni cinesi è stata così forte che diversi broker locali hanno registrato ritardi nell’elaborazione degli ordini sulle loro applicazioni di trading, mentre alcune società di intermediazione mobiliare hanno registrato un aumento delle richieste di apertura di nuovi conti di trading. L’indicatore della paura e dell’avidità dello Shanghai Composite Index, che misura l’impulso di acquisto e di vendita del benchmark azionario popolare tra gli investitori al dettaglio cinesi, è salito lunedì ai massimi dal 2020.
“Credo che l’ondata di euforia che abbiamo visto la scorsa settimana sui mercati cinesi potrebbe trasformarsi in qualcosa di più concreto e sostenibile, perché sembra esserci un cambiamento completo delle politiche che potrebbe finalmente affrontare i venti contrari ciclici degli ultimi 3 anni”, ha dichiarato David Chao, stratega di Invesco Asset Management. “Sebbene ci possa essere ancora un dibattito sulle modalità di attuazione di questi cambiamenti politici e se sia stato fatto abbastanza, credo che sia stata tracciata una nuova direzione”.
E’ su una rotta opposta la borsa di Tokyo: indice Nikkei -4,5% sulla scia delle novità politiche che potrebbero portare a tassi di interesse più elevati. Settembre termina con un ribasso dell’1,5%. Lo yen si indebolisce leggermente dopo il balzo di venerdì, cross a 142,4.
Il mercato prende atto dell’inattesa vittoria di Shigeru Ishiba nella corsa alla leadership del partito al governo, gli investitori avevano scommesso su Sanae Takaichi, favorevole all’aumento degli stimoli monetari. Stanotte Kyodo News ha riferito che Katsunobu Kate, già ministro con Shinzo Abe e sostenitore della politica di sostegno all’economia, è destinato a diventare il prossimo ministro delle Finanze. Ishiba potrebbe indire le elezioni generali il 27 ottobre, ha dichiarato l’emittente pubblica NHK. La produzione industriale di agosto in Giappone è scesa del 3,3% su anno, in calo rispetto al precedente +3,1% (la previsione era -0,5%), mentre le vendite al dettaglio in agosto sono a +2,8% su anno, in aumento rispetto al precedente +2,7% (la previsione era +2,6%).
In Asia Pacifico, la borsa dell’India ha aperto in ribasso, indice BSE Sensex di Mumbai -0,7%. Indice S&P ASX200 di Sidney +0,8% grazie al rialzo delle materie prime. KOSPI di Seul -1%, -2% il mese.
I prezzi del petrolio salgono dopo l’uccisione da parte di Israele del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Il mercato attende di vedere come risponderà l’Iran. Il Brent sale dello 0,71% a 72,05 dollari al barile. E il Wti dello 0,69% a 68,64 dollari al barile.
Borse europee: occhi a Stellantis che riduce la guidance
Le borse dell’Europa sono attese poco mosse in avvio di seduta. Il future sull’Eurostoxx50 segna un -0,02%. Poco mossi anche i futures di Wall Street (+0,02% quello sul Dow Jones e -0,06% quello sull’S&P500).
Germania. I prezzi delle importazioni sono aumentati dello 0,2% ad agosto 2024 rispetto ad agosto 2023. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il tasso di variazione e’ stato del +0,9% nel luglio 2024 e del +0,7% nel giugno 2024.
Regno Unito, PIL nel secondo trimestre su base trimestrale +0,5%, in calo rispetto al precedente +0,6% (la previsione era +0,6%).
Unicredit. Un’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit presenta più vantaggi che svantaggi, secondo quanto riferito da Lars Feld, consigliere economico del ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, in un’intervista a Il Sole 24 Ore di domenica. Intanto, l’istituto di credito italiano investirà in modo significativo per riqualificare 600 dipendenti che saranno in gran parte trasferiti nelle filiali, in linea con l’impegno di Orcel a snellire gli uffici centrali e potenziare la strategia commerciale delle rete.
Stellantis ha tagliato la guidance sui risultati del 2024, ora il Margine Risultato Operativo Adjusted è atteso tra il 5,5% e il 7,0% per l’intero 2024, in calo rispetto al precedente “double digit” in relazione per circa due terzi alle azioni correttive in Nord America e altri fattori includono vendite inferiori alle attese nel secondo semestre in diverse regioni. Il Free Cash Flow Industriale è atteso in un range tra -5 miliardi di euro e -10 miliardi di euro rispetto al precedente “Positive”.
Renault e Stellantis. Tornano i rumors sulla creazione di un mega gruppo che aggreghi i due gruppi.Ma si parla anche di un patto a tre con Bmw per l’Airbus dell’auto. Il 15 ottobre è previsto un incontro congiunto tra Luca de Meo e Carlos Tavares al quale dovrebbe partecipare Oliver Zipse, ceo di Bmw. Crescono le speculazioni su un patto teso a fare squadra in Europa
l gruppo francese Vivendi ha impegnato le quote azionarie detenute in Tim e Mfe-MediaForEurope nell’ambito di un finanziamento del valore nominale di 2 miliardi di euro sottoscritto con cinque banche per rimborsare i suoi obbligazionisti nel caso il progetto di scissione del gruppo francese andasse in porto. Una fonte vicina al gruppo ha precisato sabato che la proprietà delle azioni resta di Vivendi e che continuerà ad averne piena disponibilità: mantiene i diritti di voto e gli accordi non pregiudicano eventuali vendite.
Juventus ha chiuso l’esercizio 2023/2024 con una perdita consolidata di 199,2 milioni, in peggioramento dal rosso di 123,7 milioni del precedente esercizio risentendo della mancata partecipazione alla Uefa Champions League e da costi non ricorrenti. Per l’esercizio 2024/2025 il club ha previsto un risultato e un cash flow nel range del break-even in miglioramento rilevante rispetto a quelli dell’esercizio 2023/2024.
Principali eventi che potrebbero influenzare i mercati oggi
- CPI tedesco e vendite al dettaglio, CPI francese. Fiducia dei consumatori e delle imprese dell’UE
- Dichiarazione introduttiva della presidente della BCE Christine Lagarde all’udienza ECON. – La policymaker della Banca d’Inghilterra Megan Greene partecipa a un dibattito
- Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell parla delle prospettive economiche. Il governatore del consiglio della Fed Michelle Bowman parla
- PMI di Chicago USA, indice di attività della Fed di Dallas