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Unicredit e Commerzbank deboli in Borsa nel giorno dell’incontro. Berlino: “Ostilità da banca, non da Stato italiano”

La banca guidata da Andrea Orcel oggi a Francoforte da azionista di peso con il 21%. Portavoce di Scholz: “Ostilità da Unicredit, non da Stato italiano”. E Mattarella a proposito di fusioni Ue tra banche: “Indispensabile creare campioni europei”

Unicredit e Commerzbank deboli in Borsa nel giorno dell’incontro. Berlino: “Ostilità da banca, non da Stato italiano”

Nel giorno dei colloqui tra Commerzbank e Unicredit, le azioni della banca guidata da Andrea Orcel – sulla scia di un debole inizio seduta di Piazza Affari e in linea con gli altri titoli bancari – sono in calo dello 0,20%. Commerzbank, a cui peraltro Alphavalue ha alzato la raccomandazione a “buy”, vale a dire “acquistare”, segna -0,06% a 16,4 euro. Performance che si concretizzano dopo il plauso del mercato di ieri e la corsa dei rispettivi titoli.

Unicredit-Commerzbank, cosa accadrà oggi?

Va detto che non sono trapelati dettagli sulla presa di contatto di oggi: presumibilmente l’istituto tedesco si terrà sulla difensiva per una potenziale acquisizione da parte di quella italiana, dopo che il gruppo di piazza Gae Aulenti ha – a sorpresa – aumentato la sua partecipazione. Ieri l’amministratore delegato di Commerzbank, Bettina Orlopp, ha dichiarato che oggi i vertici delle due banche si sarebbero “scambiati opinioni”, e che l’istituto tedesco ha una visione aperta ma che occorre considerare la velocità delle sinergie e i rischi. Secondo Bloomberg, la partecipazione della Cfo e Ceo designata di Commerzbank è prevista oggi al meeting a distanza in call video con i dirigenti di Unicredit.

All’inizio del mese Unicredit ha acquisito una partecipazione del 9% in Commerzbank, prima di cercare di aumentarla al 21% e di presentare una richiesta per detenere fino al 29,9% del capitale. L’azione ha colto di sorpresa il governo tedesco, che detiene anche una partecipazione nella banca, e il management di Commerzbank.

Commerzbank, Berlino: “Ostilità da Unicredit, non da Italia”

Olaf Scholz non ha parlato del caso Commerzbank-Unicredit nella telefonata avuta ieri con Giorgia Meloni, la quale “non ha alcuna influenza” sull’azione dell’istituto bancario. Inoltre, le affermazioni del Kanzler circa l’ostilità delle manovre riguardavano “la banca, non lo Stato italiano”. Lo ha chiarito il portavoce del cancelliere tedesco. Steffen Hebestreit, rispondendo oggi ad alcune domande alla conferenza stampa di governo a Berlino.

Mattarella: “Indispensabile creare campioni europei”

“È indispensabile che crescano campioni europei” in vari settori ed in grado di competere a livello internazionale. Lo ha detto oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della conferenza stampa organizzata al termine dell’incontro con il presidente della Repubblica federale, Frank-Walter Steinmeier, a Berlino rispondendo ad una domanda sulla fusione europea tra banche mentre sono in corso colloqui tra Unicredit e Commerzbank.

Unicredit-Commerzbank, l’integrazione secondo gli analisti

L’integrazione, comunque, è ormai questione solo di tempo per il mercato. Citi le vede come un’opzione più che realistica, nonostante l’opposizione del governo tedesco e le rigidità ovvie all’interno del consiglio di Commerz. “Nel lungo periodo, riteniamo che una fusione tra le due banche sia l’esito più probabile”, affermano gli analisti secondo cui il mercato assegna una probabilità del 70% a un accordo con un premio del 10%.

Aggiornamento delle ore 13.41

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