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Controllare Alexa con il pensiero: ora si può grazie all’impianto cerebrale di Synchron per persone con paralisi

La startup Synchron ha sviluppato un innovativo impianto cerebrale che consente ai pazienti affetti da SLA e paralisi di controllare la propria casa intelligente tramite il pensiero, utilizzando la tecnologia di Alexa di Amazon

Controllare Alexa con il pensiero: ora si può grazie all’impianto cerebrale di Synchron per persone con paralisi

Una grande speranza, tradotta in un sistema già disponibile per gli ammalati di SLA, sclerosi laterale amiotrofica, e per chi è paralizzato: la Synchron, azienda americana operante nel settore della neurotecnologia e delle neuroscienze, ha realizzato per la prima volta un impianto cerebrale che usa il cervello per consentire, grazie anche ad Alexa di Amazon, di controllare la casa, i suoi impianti e i dispositivi, anche esterni. La notizia era stata diffusa solo negli ambienti tecnico-scientifici che ruotano attorno agli specialisti di neurotecnologie e, in particolare, di home theater, audio-video, sicurezza e smart home di fascia molto alta. Tuttavia, l’annuncio del passaggio dalla sperimentazione, durata un anno, alla fase di sviluppo è stato dato dall’autorevole magazine Hiddenwires. La rivista ha mostrato anche delle foto di uno dei pazienti che hanno sperimentato con successo l’innovazione; il paziente, dotato dell’interfaccia cervello-computer (Brain Computer Interface, BCI) ha utilizzato per la prima volta Alexa di Amazon tramite la funzionalità del tablet Tap to Alexa per controllare la sua casa intelligente.

L’innovazione di Synchron che rende la casa smart

Il BCI viene impiantato nei vasi sanguigni sulla superficie della corteccia motoria del cervello attraverso la vena giugulare, mediante una procedura endovascolare minimamente invasiva. È in grado di trasmettere in modalità wireless l’intento motorio dal cervello, al fine di ripristinare la funzionalità nei soggetti affetti da paralisi grave. Gli utenti selezionano sul monitor del tablet Tap to Alexa riquadri personalizzati che eseguono azioni. E Alexa, senza la necessità di comandi vocali né manuali, consente di comandare luci, apparecchi, videochiamate, riprodurre contenuti multimediali, leggere libri su Kindle.

Tom Oxley, ceo e fondatore di Synchron, ha affermato che la BCI di Synchron rappresenta l’anello di congiunzione tra neurotecnologia e tecnologia di consumo, consentendo alle persone paralizzate di riprendere il controllo del proprio ambiente. “Ma la differenza rispetto a qualsiasi altro ausilio sta nel fatto che i segnali di controllo – ha sottolineato Oxley – vengono inviati direttamente dal cervello, aggirando la necessità degli input tradizionali. Siamo entusiasti di utilizzare la nostra BCI per accedere alle funzionalità di Alexa, in modo che i pazienti possano interagire con i dispositivi nelle loro case senza usare le mani e la voce, usando solo i loro pensieri, per rispondere a un’esigenza critica insoddisfatta di milioni di persone con problemi di mobilità e di voce”.

BCI per controllare Alexa di Amazon: ecco come funziona

Ma come funziona questo straordinario percorso degli impulsi? L’esatto iter di funzionamento del sistema della Synchron viene descritto così:

  1. Quando hai intenzione di muovere il tuo corpo, il centro di comando del tuo cervello invia un segnale. Un ictus del tronco encefalico può causare l’interruzione del segnale motorio. Le lesioni del midollo spinale possono bloccare i segnali motori.
  2. Le cellule nervose sane trasmettono questi segnali cerebrali al corpo attraverso il midollo spinale.
  3. Il tuo corpo riceve questi segnali e risponde muovendo i muscoli.
  4. Ciò ci consente di utilizzare le nostre dita su uno schermo touchscreen per svolgere importanti attività quotidiane.

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