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Calcio, si alza il sipario sulla Juve di Koop e Nico Gonzales e sul Milan di Leao e Hernandez: vincere è d’obbligo

Giornata intensa oggi con ben tre appuntamenti che potrebbero mettere le basi per l’intero campionato: si inizia alle 15 con Como-Bologna, poi alle 18 c’è Empoli-Juventus e alle 20,45 da San Siro e Milan-Venezia

Calcio, si alza il sipario sulla Juve di Koop e Nico Gonzales e sul Milan di Leao e Hernandez: vincere è d’obbligo

Ora si fa sul serio. Dopo l’antipasto agostano, con sosta per la Nazionale annessa, è tempo di tuffarsi nel calcio dei club, pronto a entrare nel vivo tra campionato e coppe. Si parte con Como-Bologna (ore 15), Empoli-Juventus (18) e Milan-Venezia (20:45), dunque subito con due big candidate allo scudetto, seppur alle prese con momenti completamente diversi. Da una parte la Signora di Thiago Motta, reduce dalle vittorie con Como e Verona e dal pareggio con la Roma, dall’altra il Diavolo di Fonseca, il cui margine d’errore è già pressoché azzerato. Alle porte, poi, c’è la Champions League, ma di questo parleremo solo tra qualche giorno: prima, infatti, c’è un weekend tutto da vivere, finalmente senza il “disturbo” del mercato.

Empoli – Juventus (ore 18, Dazn)

C’è grande attesa per il ritorno in campo della Juventus 2.0, la prima a ranghi completi. Certo, all’appello mancano ancora Milik e Conceiçao, ma Thiago potrà contare sui numerosi regali ricevuti dal mercato, a cominciare da quel Koopmeiners voluto a tutti i costi. Il primo segmento di stagione inizia da Empoli, campo tutt’altro che semplice alla luce di quanto visto finora: ne sa qualcosa la Roma, battuta sul terreno amico dell’Olimpico, così come Monza e Bologna, fermate da una buona organizzazione di gioco e qualche individualità interessante. Certo, la Juve è tutt’altra cosa e parte evidentemente favorita, ma il suo impianto è ancora tutto da costruire, sia a livello tattico che di uomini. Thiago ha già fatto vedere a Bologna di essere predisposto alle innovazioni e la cosa si è ripetuta anche in queste prime giornate, ora però c’è un giocattolo nuovo da assemblare e i pezzi andranno maneggiati con cura. Rispetto alla sfida con la Roma ci saranno diverse novità, ma è certo che il tecnico italo-brasiliano doserà le forze in vista di Psv e Napoli, tanto più che molti big sono reduci dagli impegni con le Nazionali. L’obiettivo, neanche a dirlo, è riallacciare il filo con la vittoria per mantenere il comando della classifica, magari sperando che le “coinquiline” incappino in qualche scivolone.

Thiago Motta: “Il doppio impegno non cambia le cose, testa solo all’Empoli”

“Sono state due settimane ottime di allenamento – ha sottolineato Thiago Motta -. Sono contento che tanti siano rimasti con noi, ma anche che chi è stato in Nazionale abbia giocato e fatto esperienza. Sono tutti in buone condizioni e sono felice perché abbiamo quasi tutti a disposizione. Con l’Empoli sarà complicata, avremo di fronte una squadra che sa cosa vuole fare in campo. Dobbiamo essere pronti ad affrontarla, rispettarla e allo stesso tempo imporre il nostro gioco per avere più probabilità di vincere. Cosa cambia nella gestione della rosa col doppio impegno? Niente, ci si prepara, si gioca, si recupera chi ha giocato e si allena chi non ha giocato. Poi dobbiamo affrontare le partite di volta in volta come sempre abbiamo fatto, con impegno e concentrazione. Douglas Luiz e Koopmeiners? Sono due grandi giocatori come tanti che abbiamo in rosa, vedremo chi comincerà la partita. Vlahovic? Deve sempre fare meglio con l’aiuto di tutta la squadra, ma ha entusiasmo ed energia positiva: sono molto contento di quello che sta facendo”.

Empoli – Juventus, le probabili formazioni

Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Maleh, Pezzella; Solbakken, Colombo

In panchina: Brancolini, Seghetti, De Sciglio, Sazonov, Cacace, Marianucci, Ekong, Haas, Anjorin, Pellegri

Allenatore: D’Aversa (in panchina Sullo)

Indisponibili: Ebuehi, Belardinelli, Zurkowski, Perisan, Fazzini

Squalificati: nessuno

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Bremer, Cambiaso; Douglas Luiz, Locatelli; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic

In panchina: Perin, Pinsoglio, Savona, Danilo, Rouhi, Fagioli, McKennie, Thuram, Weah, Mbangula, Adzic, Anghelé

Allenatore: Thiago Motta

Indisponibili: Milik, Conceiçao

Squalificati: Pogba (fino al 2027)

Milan – Venezia (ore 20:45, Dazn e Sky)

Il picco di tensione si raggiungerà in serata, quando il Milan di Fonseca tenterà di agguantare la prima vittoria del suo campionato. Obiettivo da raggiungere a tutti i costi, sia per la consistenza del Venezia (per giunta a San Siro) che per oggettive ragioni di classifica: fallire anche oggi, infatti, potrebbe allungare ulteriormente le distanze dalle prime. Ma il match va al di là dei punti, visto che in gioco c’è buona parte del progetto Fonseca, già parecchio debilitato dai risultati agostani. La sosta ha un po’ stemperato il caso “cooling break”, ma quanto accaduto a Roma con Hernandez e Leao non può essere ignorato: ci ha provato Furlani definendolo un “non-evento”, invece è la spia di uno spogliatoio nervoso e sfiduciato, forse persino diviso tra i fedelissimi di Ibrahimovic (a proposito: non sarà presente nemmeno stasera a San Siro) e i nuovi arrivati, evidentemente più inclini alla figura di Fonseca. Il campo, però, può ancora rimettere a posto le cose, anche se gli esami andranno ben oltre il Venezia, alla luce di una settimana terribile con Liverpool e Inter. Difficile immaginare cosa succederà da qui a domenica prossima, ma è chiaro che per il Diavolo non sarà una settimana come le altre. In città, nel frattempo, è arrivato anche Jerry Cardinale, un po’ per la questione stadio, molto per supervisionare quanto accadrà e prendere eventuali decisioni. La stagione del Milan, insomma, è già arrivata a un bivio e le prossime tre gare indicheranno la direzione da seguire.

Fonseca: “Credo ancora nello scudetto e vado avanti con le mie idee”

“Avere lo stadio pieno dopo le prime tre partite è una grande dichiarazione d’amore dei tifosi, ma anche una grande responsabilità per migliorare e renderli orgogliosi – il pensiero di Fonseca -. Le partite sono tutte importanti, in questo momento ancora di più visto che non abbiamo vinto le prime tre. Vincere è sempre importante, sono fiducioso e concentrato, poi penseremo al Liverpool… Ovviamente l’obiettivo resta vincere lo scudetto, quello che vedo tutti i giorni è una squadra che crede in quello che fa e vuole migliorare, oltre che lavorare con allegria. Io sono sempre fiducioso perché i giocatori danno segnali buoni e si allenano bene. Boban e Sarri dicono che dovrei giocare con tre centrocampisti? Rispetto sempre le opinioni degli altri, ancor di più se sono costruttive, ma coi giocatori ci lavoro io e magari abbiamo anche idee di gioco diverse. Io devo insistere su ciò in cui credo, non sul pensiero degli altri”.

Milan – Venezia, le probabili formazioni

Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Gabbia, Pavlovic, Hernandez; Loftus-Cheek, Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Abraham

In panchina: Torriani, Raveyre, Calabria, Tomori, Jimenez, Terracciano, Musah, Zeroli, Chukwueze, Okafor, Morata, Jovic

Allenatore: Fonseca

Indisponibili: Florenzi, Bennacer, Sportiello, Thiaw

Squalificati: nessuno

Venezia (3-4-2-1): Joronen; Idzes, Svoboda, Schingtienne; Candela, Nicolussi Caviglia, Duncan, Zampano; Oristanio, Busio; Pohjampalo

In panchina: Grandi, Stankovic, Haps, Altare, Carboni, Sverko, Sagrado, Crnigoj, Andersen, Doumbia, Ellertsson, Raimondo, Gytkjaer, El Haddad, Yeboah

Allenatore: Di Francesco

Indisponibili: Bjarkason

Squalificati: nessuno

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